Mediaset è in balia del vento spagnolo, che la premia a Piazza Affari, ma la penalizza alla Borsa di Madrid. A Milano il titolo del gruppo di Cologno Monzese sale dell’1,05%, a 3,65 euro, sfruttando l’attesa di un week end caldissimo che dalle decisioni sul dossier Digital+ porterà poi lunedì a conoscere l’esito della gara sui diritti tv di Serie A.
Sull’Ibex, invece, la controllata iberica del Biscione sconta l’eliminazione della nazionale spagnola dai Mondiali, che porterà inevitabili ripercussioni negative sugli ascolti e sulla raccolta pubblicitaria per Telecinco, che trasmette le partite. D’altra parte, sulla correzione dei titoli di Mediaset Espana influiscono anche i realizzi dopo due sedute brillanti.
Intanto, il mercato si concentra sulle strategie nella pay-tv spagnola: se il gruppo decidesse d’ignorare l’offerta messa sul piatto da Telefonica (fino a 355 milioni per il 22% di Digital+) avrà tempo fino a domani sera per fare le sue mosse per la tv a pagamento.
“Nel caso di accettazione dell’offerta, soluzione più accreditata in questo momento, Mediaset Espana si troverebbe con una cassa oltre i 450 milioni e potrebbe riacquistare parte delle azioni in mano a Prisa (14%), eliminando l’overhang sul titolo – commenta Equita Sim –. L’eliminazione della Spagna dai Mondiali al primo turno è una notizia negativa. Le nostre stime includono la copertura dei costi di acquisto dei mondiali (circa 30 milioni) che si sarebbe raggiunta con la Spagna ai quarti di finale”.
Anche per Intermonte “la notizia dell’eliminazione della Spagna dai Mondiali è marginalmente negativa per Mediaset Espana, che detiene i diritti”, mentre sul dossier Digital+, “in caso Mediaset non possa incidere sulla strategia industriale, l’uscita è probabile: e ad incassare sarebbe Mediaset Espana”.
