La Borsa giapponese ha altalenato tra perdite e guadagni in un giorno in cui lo yen si avviava a raggiungere i massimi settimanali e dopo che dati provenienti dagli Usa indicavano una crescita economica più debole del previsto, pari al solo 0,4% negli ultimi tre mesi del 2012. I volumi erano bassi a causa della chiusura per vacanze della maggior parte dei mercati asiatici. Honda Motor, il secondo maggior produttore automobilistico giapponese, è caduta dello 0,7 per cento.
Panasonic, il costruttore dei televisori Viera, è scivolato del 7,2% dopo che il presidente della società ha affermato che intende tenere il business dei televisori al plasma. Mitsui Mining & Smelting, il maggior produttore giapponese di zinco raffinato, ha invece guadagnato il 7,4% dopo che il suo rating per le azioni è stato rivisto al rialzo.
Oki Electric Industry, attiva nell’equipaggiamento per le comunicazioni, ha registrato un +4,6% dopo l’annuncio di un piano di taglio di costi. L’indice Topix Index è sceso dello 0,6% a 1030,56 al trading break a Tokyo dopo essere salito dello 0,3 per cento. Il Nikkei 225 Stock Average era cambiato di poco a 12331,44, con volumi inferiori del 31% rispetto alla media 30-day intraday average. I mercati a Hong Kong, in Australia, Nuova Zelanda, Singapore e India erano chiusi.
“Il continuo rafforzamento dello yen sta pesando sui mercati” ha affermato Kenji Shiomura, senior strategist di Daiwa Securities Group. “Molti mercati sono chiusi in occidente e in Asia e gli investitori sono in fase d’attesa”.