Terza chiusura consecutiva in negativo per l’indice Nikkei. La Borsa di Tokyo, zavorrata dallo yen debole, dalle incertezze sulla politica monetaria americana e dell’incognita sul futuro della Grecia, ha chiuso la giornata registrando un calo dell’1,76%, perdendo terreno soprattutto nell’ultima ora di contrattazioni.
L’indice Nikkei ha chiuso la giornata lasciando sul campo 360,89 punti, a quota 20.096,30. L’indice Topix ha chiuso invece in calo dell’1,66%, in perdita di 27,62 punti, a 1.634,37. Seduta piuttosto attiva, con 2,36 miliardi di titoli scambiati.
Anche la Borsa di Shanghai ha chiuso in negativo dopo i guadagni di inizio seduta (-0,43%). Segno meno anche per il mercato di Hong Kong (-1,15%); i titoli del settore servizi perdono terreno mentre crescono i timori per l’epidemia della Sindrome respiratoria mediorientale (Mers) in Corea del Sud, dov’è aumentato il numero di casi e il rischio di impatto sull’economia.
La Borsa di Seul ha chiuso piatta mentre quella di Taiwan ha concluso la seduta vicino ai minimi da cinque mesi.
