Gli sviluppi a livello congiunturale nell’Eurozona “vanno nella giusta direzione” Con queste parole Mario Draghi, intervenendo a un convegno monetario a Francoforte, ha offerto nuovo ossigeno all’ottimismo delle Borse del Vecchio Continente. Le Borse europee in deciso rialzo, sostenute dalla discesa dei rendimenti dei titoli governativi e dalla forza del dollaro. Guida la corsa Francoforte che ritocca leggermente i massimi storici. A Milano, l’indice FtseMib guadagna l’1,55% a quota 22.691. Al terzo posto Parigi +1,54%, su anche Madrid +1,11%. Fuori dall’area euro Londra +0,12%.
Il dollaro si è ulteriormente rafforzato schiacciando l’euro a 1,065, nuovo minimo degli ultimi 12 anni.
Il petrolio reagisce debolmente dopo il forte calo di stanotte (-3,5%): Brent a 56,5 dollari al barile (+0,2%), Wti a 48,8 dollari (+1,1%). Risale Eni +0,9%. Saipem +0,4%.
Intanto lo spread Btp/Bund è fissato a 96 punti base e si allarga a 5 punti base il distacco a nostro favore nei confronti del titolo di Stato spagnolo. L’inseguimento è durato 12 mesi. Il rendimento del BTP 10 anni scende sul nuovo minimo storico di 1,15%.
Stamane il Tesoro ha collocato 6,5 miliardi di Bot a 12 mesi ai minimi record dello 0,079%. Al netto di commissioni, il rendimento è negativo.La Grecia ha invece collocato bond a tre mesi con tassi in crescita al 2,70%.
“Il rallentamento della crescita ha invertito la tendenza – ha spiegato il banchiere centrale – il pil dell’area dell’euro ha registrato una crescita dello 0,3% trimestrale nell’ultima parte del 2014, un po’ più di quanto ci aspettavamo” e “le indicazioni sono di un ulteriore miglioramento della congiuntura all’inizio di quest’anno”. Migliora anche la disoccupazione scesa in gennaio a un nuovo minimo da agosto 2012. Non è tutto merito del Qe ma la nostra politica monetaria sta certamente sostenendo la ripresa”.
In grande evidenza Telecom Italia +5,3% sull’onda di due notizie. Sembra finalmente arrivata al traguardo la lunga trattativa per la fusione fra Wind e 3Italia, un consolidamento del mercato che favorirebbe tutti gli operatori. Inoltre, Franco Bassanini, presidente di Cdp e di Metroweb, ha affermato che l’ex incumbent potrà avere la maggioranza della nuova rete in fibra che verrà costruita con il determinante apporto della Cdp.
Corre Finmeccanica in rialzo del 3,8%. StM +1,1%.
Fiat Chrysler +0,7%: Exane Bnp ha alzato il target price a 16,5 euro. Brembo +3%, segna nuovi massimi storici.
Brunello Cucinelli -5,3%, gli analisti tagliano giudizio e target price dopo i dati emersi ieri sera.
Tra le banche: Intesa +1%, non soffre la decisione di Citigroup che ha tolto il titolo dalla lista dei Focus in Europa.
Unicredit +0,8%, MontePaschi +2,2%.Pop. Milano +2,8%, Pop.Emilia Romagna +1,2%. Campari +2,6%: Nomura ha alzato il target price a 7 euro da 6,5 euro, confermato il giudizio Buy.