Rallenta ma non si arresta l’ondata di vendite sulla Borsa di Atene. Dopo il tonfo del 16% registrato ieri – primo giorno di riapertura al termine di cinque settimane di blocco delle contrattazioni – questa mattina il listino greco ha iniziato la seduta con un timido tentativo di rimbalzo (+0,11%), ma nei minuti successivi è caduto nuovamente, arrivando a perdere il 4,2 percento.
I titoli più colpiti sono ancora una volta quelli delle banche (che hanno bisogno di essere ricapitalizzate). Le azioni della Piraeus Bank crollano del 30%, mentre quelle della National Bank of Greece viaggiano in ribasso del 29%. Nel complesso, ormai, i titoli greci quotati alla Borsa di Atene valgono l’85% in meno rispetto ai valori del 2007, prima dello scoppio della crisi.