La strategia della famiglia Ligresti in merito all’affare Unipol-Fonsai è chiara, ma viene bocciata dai mercati. Dopo che il cda di Premafin ha detto sì alla proposta di Unipol sui concambi, sembra ormai evidente che Ligresti confidi che s’incrini la linea di intransigenza delle banche e prenda quota l’offerta alternativa di Sator Palladio: un aumento di capitale di 800 milioni per la sola Fonsai, per metà garantito dalle due finanziarie, il resto dal mercato.
Il piano aveva galvanizzato venerdì Piazza Affari, dove Fonsai aveva messo a segno un rialzo del 12%, ma oggi (in programma il cda di Fondiaria-Sai e Milano Assicurazioni, mentre domani c’è l’assemblea di Premafin) la galassia Ligresti sta precipitando in Borsa. A metà mattinata il titolo della finanziaria di famiglia cede il 4,83% a 0,22 euro, mentre Fonsai perde il 3,5% a 1,07 euro; in controtendenza Unipol che segna un +0,46% a 19,76 euro.