A Piazza Affari riflettori ancora puntati su Mps che, dopo l’exploit di ieri, continua a correre in Borsa, segnalandosi come il titolo più brillante del listino italiano. A metà mattinata il titolo dell’istituto senese guadagna, infatti, il 3,77% a quota 0,275 euro ad azione. A trascinare in alto le azioni di banca Mps è ancora la notizia, giunta ieri, della vendita di un’ulteriore quota del 6,5% da parte della Fondazione, che, in questo modo, è scesa al 5,5% del capitale dell’isituto.
“La valutazione di mercato del titolo – commenta un report di Icbpi – non ha ancora incorporato, a nostro avviso, gli obiettivi finanziari del Business Plan, anche se occorre pesare gli impatti diluitivi dell’aumento di capitale che verrà effettuato entro giugno”.
Mattinata positiva, fino a questo momento, anche per le popolari. Su tutte spicca la corsa della Banca Popolare dell’Etruria che, all’indomani della pubblicazione dei risultati di bilancio, avanza di quasi il 5%. A spingere le azioni dell’istituto è anche, commenta ancora il report Icbpi, “l’avanzamento del processo di aggregazione con un’altra banca: a breve sono attese le offerte vincolanti di Bper e Banca Popolare di Vicenza”.
Positive anche Banca Popolare di Sondrio (oltre +2%) e Banco Popolare che, dopo aver toccato un ribasso intorno all’1,5% di prima mattina, avanza dello 0,82%, dopo il rialzo di circa il 15% registrato ieri, nel primo giorno dell’aumento di capitale.
