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Borsa: corre Microsoft, Milano resta prudente

A Wall Street continua la corsa del titolo del colosso, dopo che Ballmer ha annunciato che lascerà il posto di ad – Ma la prudenza resta sovrana in Europa: Milano ha chiuso in rialzo dello 0,19%, grazie soprattutto al buon andamento di Eni (+2,3%) – Bene anche Fonsai che starebbe per vendere la quota del 3,8% detenuta in Mediobanca – Stabile lo spread

Borsa: corre Microsoft, Milano resta prudente

Protagonista della giornata finanziaria è senza dubbio Microsoft. Il colosso del software ha fatto sapere che il ceo di Microsoft, Steve Ballmer, si ritirerà entro 12 mesi. Subito dopo che è stata diffusa la notizia, il titolo a Wall Street ha preso il volo con un balzo del 7,72% a 34,55 dollari. Alle 17:30, immediatamente dopo la chiusura di Piazza Affari, il rialzo si era un po’ mitigato e si aggirava attorno al 5,4%.

Nelle Borse europee, invece, non accade niente di particolarmente sconvolgente. I listini Ue chiudono piatti e poco mossi da una giornata priva di dati macroeconomici significativi. L’unico dato che è stato diffuso è quello sulla fiducia dei consumatori Ue che è cresciuta nel mese di agosto di quasi due punti percentuali (a -15,6 punti ai -17,4 di luglio). Il listino che va meglio è Londra (+0,68%), grazie ai titoli minerali; poi Madrid (+0,64%), poi Parigi (+0,29%) e infine Francoforte (+0,23%).

A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso a +0,19% grazie soprattutto al buon andamento di Eni che ha chiuso in progresso del 2,3%. Bene anche Fonsai (+1,3%) dopo che è stata diffusa la notizia che la società siprepara a uscire da Mediobanca vendendo sul mercato la suaquota del 3,8%. Notizia che, d’altro canto, ha portato al ribasso Piazzetta Cuccia che chiude la giornata cedendo il 2,8%.

I titoli peggiori della giornata, dopo Mediobanca, sono: Fiat (-2,3%), Diasorin (-2,2%), Ubi Banca (-2%) e Banca Popolare di Milano (-1,4%).

Positive invece le performance di Enel (+0,92%), Fiat Industrial (+0,84%) e Alsaldo Sts (+0,78).

Sul mercato dei cambi, l’euro scambia a 1,3394 dollari (1,3359 ieri) e a 132,038 yen (131,6). Il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 98,56 (98,5315).

Lo spread rimane sui 239 punti base.

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