In una giornata assai positiva per i titoli delle popolari, brillano a Piazza Affari le azioni Bpm, che a fine mattinata guadagnano oltre quattro punti percentuali, a 0,589, mettendo a segno uno dei migliori rialzi del Ftse Mib. A innescare l’ondata di acuisti sono stati due fattori: il balzo degli utili semestrali e la prospettiva di un ritorno al dividendo.
Venerdì la Banca Popolare di Milano ha annunciato di aver chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto di 191,5 milioni, in rialzo dell’81,3% su base annua, principalmente grazie al contributo derivante dalla cessione del 18,4% di Anima, quotata in Borsa ad aprile, che ha portato a una plusvalenza di 103 milioni.
Gli investitori, tuttavia, premiano anche le indicazioni arrivate dall’amministratore delegato Giuseppe Castagna, che – nel corso della conference call con gli analisti – ha rivelato che l’istituto ha già accantonato una parte delle risorse necessarie a pagare il dividendo sull’esercizio in corso e di averne calcolato l’impatto dell’eventuale distribuzione sui coefficienti patrimoniali.
Se davvero la prossima primavera Bpm sarà in condizione di distribuire un dividendo, si tratterà del primo dopo quattro anni.