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Borsa controcorrente e Bot positivi: Piazza Affari in rialzo

Mercati in apnea alla vigilia dei meeting delle banche centrali più importanti. Donald Trump incassa un successo di immagine (ma non solo) dopo la firma di una prima intesa (una pagina e mezza in tutto) con il leader coreano Kim al termine dello storico incontro di Singapore.

Passa per un giorno in secondo piano la congiuntura italiana: i problemi dell’immigrazione sommergono la sindrome da spread. La Borsa di Milano è in rialzo dello 0,30% poco sotto 22.200 punti, dopo la buona performance dei Bot. Deboli gli altri listini del Vecchio Continente: Francoforte e Parigi -0,35%. Fa eccezione Madrid (+0,36%). In rosso Londra (-0,37%) in attesa di un dibattito parlamentare incertissimo sulle modalità della Brexit.

Partono bene le aste di metà mese. Il Tesoro ha venduto tutti e sei i miliardi di euro di Bot a un anno a fronte di una domanda quasi doppia rispetto all’importo offerto (11,698 miliardi). Il rendimento medio è risultato pari a 0,55%, in rialzo di 0,911 punti percentuali rispetto all’asta precedente ma in netto calo sui prezzi della corsa settimana.

Lo spread BTP- Bund scende a 221 punti base, da 232 punti base (-11 punti base).

L’indice Zew, che misura la fiducia degli imprenditori tedeschi, è peggiorato. Il dato del mese in corso si attesta a -16,1 punti contro -8,2 punti di maggio. Attese a -14 punti.

L’euro si apprezza a 1,180 su dollaro, mentre a Washington sta per iniziare la riunione del Federal Open Market Committee, in contemporanea con il rilascio dei dati dell’inflazione Usa. Il comitato ristretto della Federal Reserve comunicherà domani alle 20 le proprie decisioni, alle 20.30 ci sarà la conferenza stampa del governatore Jerome Powell. Poi i riflettori si sposteranno su Riga, dove giovedì si riunirà il direttorio della Bce.

Il petrolio Brent è in rialzo a 77 dollari il barile (+0,7%). Eni sale dello 0,5%, Saipem dello 0,2% e Tenaris dello 0,3%.

Fuochi d’artificio a Parigi sui titoli della grande distribuzione. Vola Casino (+10%) dopo la decisione di vendere asset per 1,5 miliardi entro l’inizio del 2019 in modo da ridurre il suo pesante debito. Avanza anche Carrefour (+2%) dopo l’accordo con Google: l’assistente vocale del motore di ricerca si collegherà automaticamente con il colosso del retail alimentare.

In Piazza Affari riprende l’avanzata delle banche dopo il lunedì dei record. Unicredit +1,30% (da una partenza in rosso), Banco Bpm +0,5%, Intesa Sanpaolo +0,37%. Mediobanca Securities giudica il titolo neutral, con target price a 3,1 euro, perché, “nonostante la banca sia ben attrezzata per affrontare la volatilità, crediamo che gli investitori richiedano maggior chiarezza sul fronte della situazione politica”.

Scintille di Banca Ifis (+4,75%) che in due sedute recupera quasi il 10% dopo i ribassi delle scorse settimane.

Deboli anche le assicurazioni: l’Ivass ha condotto ispezioni sui sistemi di calcolo del Solvency 2. Generali -0,25%, UnipolSai-1,3%.

Poco mossa anche Telecom Italia (-0,50%). Nella notte è stato raggiunto l’accordo sulla gestione di 4.500 esuberi individuati da Telecom Italia. L’azienda ha accolto la richiesta dei sindacati di utilizzare i contratti di solidarietà per 29.500 lavoratori al posto della cassa integrazione straordinaria.

Passa in territorio positivo Mediaset (+0,21%). In aprile il mercato della pubblicità in Italia è salito del 2,7%.

Nel resto del listino si mette in luce Piquadro (+3%), dopo l’annuncio dei risultati e il ritocco della cedola.

Avanza anche Salini (+2,5%,) dopo alcuni passi avanti nella cessione di asset.

Notorious Pictures +4%. La società attiva nella produzione, commercializzazione e acquisizione di diritti di opere cinematografiche ha rinnovato l’accordo commerciale con Sky Italia per la concessione dei diritti delle opere cinematografiche che saranno distribuite nelle sale da Notorious Pictures dal 1 luglio 2018 al 30 giugno 2021.

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