Vola anche oggi a Piazza Affari il titolo della banca Monte dei Paschi di Siena. Non si placa l’ondata di acquisti sul titolo: dopo il +12% di venerdì scorso, il titolo del gruppo senese è partito subito forte anche stamattina, e nella prima ora di contrattazioni è arrivato a guadagnare il 17% in area 0,31 euro. A metà mattinata le azioni hanno ripiegato sul +11%.
Mps è la banca italiana maggiormente esposta sui titoli di Stato con in pancia Btp per circa 25 mld di euro e quindi beneficia del restringimento dello spread, con il rendimento del Btp decennale ai minimi dal novembre 2010 area 4,2%. In ogni caso, oggi a far volare il titolo (come l’intero comparto bancario) è soprattutto il rinvio dei termini per l’attuazione delle regole imposte da Basilea 3.
Intanto, l’amministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola, ha assicurato che la Banca punta a tornare presto in utile, così da rimborsare i Monti-bond ed evitare l’ingresso dello Stato nel capitale. “Dobbiamo ricreare condizioni di redditività tali da consentire il pagamento cash delle cedole – ha detto Viola in un’intervista al Messaggero -. Tutte le decisioni assunte negli ultimi mesi vanno in questa direzione, a partire da quelle sul versante dei costi, dove il passaggio fondamentale è stato l’accordo sindacale di fine anno. Solo restituendo alla Banca la solidità patrimoniale e la redditività che hanno caratterizzato gran parte della sua storia secolare potremo fare a meno del supporto pubblico”.