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Borsa chiusura 9 maggio: l’Europa fa meglio di Wall Street ma il Governo spagnolo boccia l’Opa BBVA che affonda

Imagoeconomica

Una seduta partita in sordina si chiude oggi positivamente per le borse europee, sommerse in questi giorni da una valanga di trimestrali, ma anche attente all’orientamento delle banche centrali. Ultima, nell’ordine di tempo, è la Banca d’Inghilterra che nella riunione odierna ha lasciato i tassi invariati, aprendo però la porta a un allentamento nei prossimi meeting. Due membri del consiglio su 9 hanno votato per un taglio e il governatore Andrew Bailey si è detto “ottimista sul fatto che le cose si stiano muovendo nella giusta direzione”.

Dopo un avvio cauto intanto Wall Street è in rialzo a fine mattinata (DJ +0,45%), grazie all’inattesa crescita delle richieste settimanali alla disoccupazione, un’altra piccola crepa nella granitica solidità economica a stelle strisce, uno spiraglio alla speranza che la Fed si accodi a un atteggiamento più accomodante sui tassi dopo l’estate.

Listini europei in verde, sale Londra dopo la BoE; Arretra Madrid con l’opa ostile di Bbva su Sabadell

Così Piazza Affari si apprezza dello 0,55% a 34.339 punti base, con moltissime blue chip alla prova dei conti, un test superato brillantemente da Nexi (+6,38%), mentre Bper resta al palo (-2,98%), tenendo anche conto del fatto che il titolo della società dei pagamenti digitali è stato trascurato in questi mesi, mentre le azioni della banca modenese da inizio 2024 hanno guadagnato circa il 57%.

Nel resto d’Europa Londra sale dello 0,32% e chiude in zona massimi storici. Nella zona euro svetta Francoforte, +1,09%, nonostante il tonfo di Mercedes (-5,59%) per lo stacco cedola; si conferma in rally invece Siemens Energy (+3,64%). Parigi sale dello 0,69% e Amsterdam dello 0,51%. Nel verde panorama stona Madrid -0,95%, dove Bbva perde il 6,323% dopo l’Opa ostile promossa su Banco de Sabadell (+2,67%) per 12,23 miliardi. La stessa proposta è stata rifiutata nei giorni scorsi dal cda della banca nel mirino della rivale basca. Il ministro spagnolo dell’economia Carlos Cuerpo ha detto che il governo si oppone all’offerta ostile.

Arretra il dollaro

Il clima è un po’ cambiato sul mercato valutario nel pomeriggio europeo. Il dollaro si è leggermente sgonfiato contro le principali valute e anche la sterlina sta salendo, dopo le perdite in scia alla riunione della BoE.

L’euro tratta in rialzo dello 0,3% circa, per un cambio in area 1,077.

Tra le materie prime i future del greggio si appiattiscono, dopo una mattina incoraggiante su esportazioni e importazioni in ripresa in Cina nel mese di aprile.

Compie un balzo l’oro, con lo spot in crescita dell’1% circa a 2332,5 dollari l’oncia.

Piazza Affari in progresso con Nexi, Prysmian, Finecobank

Sul podio del principale listino di Piazza Affari salgono oggi Nexi, Prysmian +3,75% e Finecobank +2,57%. L’appetito su Nexi si è risvegliato con la trimestrale e l’avvio del buyback, dopo che il titolo ha perso oltre il 17% da inizio anno.

Anche Prysmian festeggia i numeri gennaio-marzo. Stellantis, +2,17%, rimbalza dopo alcune sedute negative.

Tra i maggiori rialzi del giorno ci sono inoltre Tenaris +1,95% e Saipem +1,66%.

Tra le blue chip peggiori del giorno ci sono invece alcune banche, a partire da Bper che evidentemente non ha scaldato il mercato coi risultati. L’intero settore bancario sta vivendo un anno d’oro, ma oggi arretrano anche Banco Bpm -1,41%, Pop di Sondrio -1,75%, Intesa -0,39%.

Fuori dal paniere principale chiude una seduta da dimenticare Fincantieri (-7,56%), zavorrata dalla notizia che farà un aumento di capitale fino a 500 milioni per rilevare da Leonardo (+0,27) la controllata Wass ad un prezzo di 250-300 milioni.

Fa uno scivolone Bff Bank (-10,31%), dopo i risultati finanziari dei primi tre mesi. Ad allarmare il mercato è la notizia della decisione di Bankitalia di sospendere temporaneamente la distribuzione degli utili. Il 29 aprile scorso l’istituto ha ricevuto dal regolatore il report sugli “accertamenti ispettivi di follow up conclusi il 12 gennaio 2024”, con “la formalizzazione di un rilievo di conformità sull’attuale classificazione dei crediti pubblici”. Bankitalia ha anche formulato rilievi sulla governance e sulle prassi aziendali della banca in materia di remunerazione, con particolare riferimento a previsioni contrattuali riferibili all’amministratore delegato, disponendo che l’istituto si astenga temporaneamente dall’ulteriore espansione dell’operatività all’estero, tramite l’apertura di nuove succursali o l’allargamento in nuovi paesi in regime di prestazione di servizi. La banca dovrà dare riscontro a luglio.

Oltreoceano, a Wall Street, va a picco Stevanato Group (-22%), multinazionale italiana che fornisce soluzioni per la somministrazione di farmaci e per la diagnostica che ha rivisto al ribasso la guidance 2024.

Spread stabile; superano i dieci miliardi gli ordini per il nuovo Btp Valore

Niente di nuovo sul fronte dello spread, che resta vicino ai livelli di ieri, a 132 punti base, con tassi poco mossi per BTp decennale (3,8%) e Bund di poi durata (2,48%).

Per quanto riguarda infine il collocamento del nuovo Btp Valore gli ordini oggi hanno superato 1,5 miliardi Gli ordini, per un totale oltre i dieci miliardi di euro. Domani alle 13 l’offerta chiude.

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