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Borsa chiusura 17 giugno: l’Europa centra il rimbalzino. Milano e Parigi le migliori con le banche, giù lo spread

Dopo le vendite dovute alle preoccupazioni sulla stabilità politica europea (e francese soprattutto), l’Europa chiude la prima seduta della settimana in positivo, Madrid in controtendenza. A Milano acquisti su Leonardo, Unipol e banche. Verso il primo sciopero per Borsa Italiana

Borsa chiusura 17 giugno: l’Europa centra il rimbalzino. Milano e Parigi le migliori con le banche, giù lo spread

Le Borse europee chiudono oggi in ordine sparso, dopo le turbolenze della scorsa ottava innescate dalla vittoria, in alcuni paesi, dell’estrema destra alle elezioni europee e dalla decisione del presidente Emmanuel Macron di indire nuove elezioni legislative in Francia (30 giugno-7 luglio). Parigi centra un parziale rimbalzo e lo stesso fa Milano, mentre si allentano le tensioni sui titoli di Stato decennali di entrambi i paesi e cala lo spread.

Intanto il clima sta volgendo al bello a New York, con Wall Street che, dopo un avvio debole, si sta spostando in territorio moderatamente positivo. I livelli sono altissimi per S&P 500 e Nasdaq, tenendo conto dei massimi aggiornati più volte nelle sedute scorse, nonostante serpeggi il timore su quanto ancora potrà durare un rally spinto  dal fascino dal dell’intelligenza artificiale e dalle tre società più capitalizzate del mondo, vale a dire Apple (+1,84%), Microsoft (+0,18%), Nvidia (-0,58%). Oltreoceano la settimana si prospetta un po’ a singhiozzo per la festa di mercoledì, Juneteenth, giorno in cui si commemora la liberazione degli schiavi afroamericani. 

Europa contrastata, bene Parigi e Milano 

Alla chiusura i listini europei centrano un rimbalzino. Piazza Affari sale dello 0,74% a 32.908 punti base grazie al ritorno degli acquisti sulle banche e su Leonardo +2,88%. Parigi è la migliore, +0,91%, dopo aver lasciato sul campo oltre il 6% nell’ultima settimana. Una batosta che le ha fatto perdere la corona di regina d’Europa, tornata a Londra. Si allentano contestualmente anche le tensioni sui titoli di Stato dei due paesi. Una situazione, in particolare quella francese, su cui vigila la Bce. 

È leggermente più indietro Francoforte +0,30%, ma ci sarebbero progressi decisivi per il matrimonio tra Ita e Lufthansa (-0,24%). “La Commissione europea – scrive l’Ansa, citando fonti vicine al dossier – ha adottato, a livello tecnico, il suo primo orientamento positivo informale sulle nozze tra Ita e Lufthansa in vista del verdetto ufficiale che sarà reso noto entro il 4 luglio”. 

Bene Amsterdam +0,48%; sono in lieve calo Madrid -0,32% e Londra -0,07%.

Risale l’euro, si apprezza il petrolio

Sul mercato dei cambi anche l’euro riprende quota, dopo aver lasciato sul campo oltre l’1% con le elezioni del parlamento europeo. Oggi il cross con il dollaro torna oltre 1,07.

Tra le materie prime appare positivo l’andamento dei future agosto del petrolio: il Brent guadagna circa l’1% e tratta a 83,42 dollari al barile; stesso andamento del Wti, per un prezzo di 78,83 dollari.

In Piazza Affari, torna l’appeal speculativo sulle banche

In Piazza Affari torna l’appeal speculativo sulle banche e si riaffacciano le voci sul ruolo che potrebbe giocare Unipol (+2,63%) nel riassetto del settore. Milano Finanza, sabato scorso, ha scritto che la compagnia bolognese può acquistare il 10% di Mps (+1,22%) nel processo di uscita del Tesoro dalla banca, operazione che potrebbe comportare anche un investimento da parte di Anima (+1,44%).

Il settore assicurativo è stato vivacizzato oggi in Europa anche dalla notizia che la compagnia finlandese Sampo (-1,22%) ha accettato di acquistare la compagnia assicurativa danese Top Danmark (+22,24%) in un accordo che valuta l’azienda 33 miliardi di corone (4,73 miliardi di dollari).

Tornando a Milano e al settore bancario, sul Ftse Mib sono in evidenza Popolare di Sondrio (+2,76%), Unicredit (+1,91%), Bper (+1,9%), Intesa (+1,07%).

Tra le blue chip migliori del giorno torna farsi vedere Leonardo, dopo una raffica di prese di profitto nelle ultime sedute, anche a causa dello stop alle trattative con Knds per la fornitura del carro armato Leopard 2 all’esercito italiano. L’azienda della difesa ha reso noto oggi che la Commissione europea, nell’ambito del programma European Defence Fund 2023, ha selezionato 13 progetti in cui Leonardo è coinvolta, affermandosi secondo player europeo per numero di progetti vinti.

Seduta positiva anche per Ferrari +1,48% e Poste +1,56. 

Arretra pesantemente invece Erg, -4,84%, penalizzata dal giudizio “underperform” arrivato da BofA.

Fuori dal paniere principale Fincantieri cede l’1,74% dopo la notizia che il presidente Claudio Graziano è stato trovato morto in casa.

Spread in calo

La ritrovata propensione al rischio consente anche alla carta italiana di chiudere una seduta positiva. Lo spread tra Btp decennale e Bund di durata uguale scende a 152 punti base, mentre i rendimenti sono indicati rispettivamente al 3,91% e 2,39%.

È decisamente più marcato il calo per i titoli francesi a 73 punti base (-13,88%), dopo la volatilità della scorsa ottava. 

Primo sciopero per Borsa Italiana

Il complessivo andamento delle contrattazioni odierne non sembra aver risentito infine del fatto che i sindacati hanno annunciato il primo sciopero della storia di Borsa Italiana lamentando un “costante, sistematico e complessivo disinvestimento” dall’Italia dell’azionista Euronext.

L’astensione dal lavoro sarà nelle ultime due ore del 27 giugno fino a fine servizio. Inoltre il 4 e l’11 luglio sono previsti scioperi dalle 11,30 alle 12,30 per Cassa Compensazione e Garanzia, più una serie di scioperi, cadenzati nell’arco dei prossimi 30 giorni, da straordinari e reperibilità.

I sindacati puntano il dito contro “lo svuotamento dall’interno delle strutture italiane” da parte di Euronext.

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