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Borsa chiude positiva con Tech e auto. Istanbul ko

L’incertezza legata al quadro internazionale lascia le Borse europee volatili e senza direzione. Nel finale Piazza Affari strappa il segno più e chiude appena sopra la parità (+0,08%). La seduta è stata appesantita Mps che, entrata subito in asta di volatilità, ha chiuso in calo dell’1,8%. Venerdì scorso Moody’s ha messo sotto osservazione in vista di un possibile taglio i rating sui depositi di lungo termine e sul debito “senior unsecured” a lungo termine.

Giù anche Tenaris -1,63%, Luxottica -1,42%, Atlantia -1,11% ed Eni -1,09%, penalizzata dal calo del petrolio. Il Wti cede l’1,55% a 45,24 dollari al barile e il Brent l’1,53% a 46,88 dollari al barile.

A dare sostegno al listino la buona intonazione di Telecom Italia +3,2% spinta dal report di Mediobanca che raccomanda l’acquisto del titolo con giudizio Outperform e target price a 1,27 euro, Azimut +2,91% e Stm +2,13%. il settore dei microchip è in fermento dopo che la giapponese Softbank  si è accordata per l’acquisto della società britannica Arm in una operazione da 24,3 miliardi di sterline (32,2 miliardi di dollari).

In evidenza anche Fca +1,97% e Unipolsai +1,91%.

Dopo la conclusione della contesa per il gruppo editoriale, si sgonfiano Rcs  (-3,19%)  e Cairo Communication (-5,95%) nel giorno dell’assemblea dei soci per varare l’aumento di capitale a sostegno dell’operazione. I soci hanno approvato la delega al Cda ad aumentare il capitale con esclusione del diritto d’oozione per un importo massimo di 70 milioni ed entro un anno e l’introduzione del voto maggiorato. Nel corso dell’assemblea di stamane Urbano Cairo ha voluto sottolineare che “non c’è nessun ipotetico investitore con l’aumento di capitale che abbiamo deliberato” allontanando qualsiasi dubbi in merito ad una new entry nell’azionariato della società. Dal minimo del 7 aprile scorso a mercoledì 13 luglio Rcs ha comunque guadagnato il 142%. 

Intanto, la Banca d’Italia ha annunciato di aver comprato titoli emessi dalle maggiori società italiane nell’ambito del piano di acquisti di bond corporate della Bce. Si tratta di Eni, Enel, Atlantia, Telecom, Generali, Snam, Terna, Ferrovie, Poste, Rai, Acea,Luxottica, Hera, A2A, Iren.

Il resto d’Europa ha chiuso contrastato: Londra +0,39%, Francoforte -0,04% e Parigi -0,34%. In Turchia la Borsa di Instabul perde il 7% dopo il fallito e brevissimo tentativo di golpe di venerdì notte.

Più convinta Wall Street dove l’S&P500 sale dello 0,2% su nuovi massimi. In evidenza le società hi-tech, da Apple a Microsoft passando per Alphabet. l focus degli investitori è sulle trimestrali. Il mercato guarda anche all’inizio della convention repubblicana a Cleveland (Ohio), dove Donald Trump sarà incoronato come il candidato del Gop alle elezioni presidenziali di novembre.

 

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