Italia-Cina, solo andata. Per la precisione, la rotta commerciale per l’Oriente parte da Torino e trasporterà latte. Molto latte, e non solo: circa di milioni di litri di prodotti, secondo quanto la Centrale del Latte di Torino ha comunicato in una nota sollecitata da Consob, informando dunque che da febbraio sono iniziate esportazioni settimanali di latte a lunga conservazione e anche di bevande di soia verso il gigante asiatico.
“Rispetto ai volumi di vendita la società precisa che questi potrebbero variare di volta in volta rispetto alla domanda che si registrerà, ma che si stimano circa 2 milioni di litri di prodotti a regime”, dice la nota.
La notizia dello sbarco in Cina ha subito infiammato i mercati: il titolo Centrale del Latte di Torino è stato sospeso poco dopo le 13 in asta di volativilità, mentre era schizzato a 2,47 euro con un guadagno di oltre il 17%.