Campari, che oggi ha concluso l’acquisto di Forty Creek, manda in archivio il proprio 2013 con un utile netto in calo del 4,4% su base annua a quota 149,8 milioni di euro. Pesano, sui risultati del produttore di alcolici, gli oneri non ricorrenti.
L’Ebitda prima di proventi e oneri non ricorrenti è aumentato del +0,5% a 339,1 milioni di euro. In netta crescita i ricavi, +13,7% su base annua a quota 1,52 miliardi di euro. Campari ha poi annunciato un aumento del suo dividendo del 14,3%, da 0,07 a €0,08 euro per azione.
Le notizie di oggi hanno dato slancio al titolo di Campari che in tarda mattinata guadagna oltre l’1% a Piazza Affari, segnalandosi come uno dei titoli più brillanti del listino principale.
Tra le altre trimestrali di giornata, spicca anche quella di Erg, che ha registrato un utile netto 2013 di 28 milioni (da 151 milioni). Se si escludono gli effetti della variazione del perimetro delle attività, però, il risultato netto diventa in crescita, a quota 38 milioni contro i 12 dell’anno precedente. In miglioramento anche gli altri margini. La compagnia petrolifera ha deciso inoltre di distribuire un dividendo più che raddoppiato: a 1 euro per azione contro i 0,4 dell’anno precedente.
La decisione ha messo le ali al titolo Erg che, sempre in tarda mattinata, guadagna oltre il 7% in Borsa.
Anche Cembre ha reso pubblico oggi il proprio bilancio 2013. L’azienda produttrice di connettori elettrici ha chiuso l’anno con un utile netto consolidato in calo dell’8,7% su base annua a quota 10,5 milioni di euro e ricavi in crescita dello 0,6% a 104,5 mln. La posizione finanziaria netta è positiva per 5,9 mln euro (dai 620 mln di un anno prima) per effetto dei minori investimenti compiuti nel 2013. Per il 2014 la società prevede fatturato in crescita.
Il cda della compagnia ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,26 euro per azione contro gli 0,16 dell’anno precedente. A fine mattinata il titolo Cembre cede oltre l’1% a Piazza Affari.