Le borse asiatiche sono scese per la prima volta in quattro giorni, perdendo posizioni dai massimi delle ultime due settimane. A guidare la caduta i titoli finanziari e delle commodities. Tra i titoli, in evidenza, Daido Steel, un produttore siderurgico giapponese che è sceso dell’1,4% e a NTT Urban Development che, cadendo del 2%, ha guidato la discesa dei titoli della finanza.
Più in generale, l’indice MSCI Asia Pacific perdeva lo 0,1% a 142.90 alle 9:30 del mattino a Tokio, dopo aver chiuso ieri ai livelli più alti dal 30 ottobre. La misura era cresciuta del 3,2% negli ultimi tre giorni di contrattazioni sulla scia delle annunciate riforme cinesi e della dichiarazione, da parte del presidente nominato della Fed, Janet Yellen, secondo cui la banca centrale americana avrebbe continuato la politica di stimoli.
“Le correzioni che abbiamo visto negli ultimi sei mesi erano dell’ordine del 2-3%” spiega Donald Williams, chief investment officer di Platypus Asset Management a Sydney. “Questa caduta potrebbe essere nei fatti un’opportunità di fare shopping”.
In mattinata il giapponese Topix declinava dello 0,2% avviandosi verso la prima chiusura in discesa in quattro giorni. In perdita anche l’australiano S&P/ASX 200 (-0,4) e il neozelandese NZX 50 (-0,1%). In controtendenza, il sudcoreano Kospi avanzava dello 0,7 per cento.
http://www.bloomberg.com/news/print/2013-11-19/asia-stocks-halt-three-day-rally-fall-from-two-week-high.html