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Borsa, brillano le banche e Benetton. Prudenza in attesa di Draghi

Prudenza a Piazza Affari, a pochi giorni della riunione del direttorio della Bce, mentre oggi l’Istat ha reso noti i dati sull’inflazione (la crescita dei prezzi al consumo si è fermata allo 0,4%, peggio delle previsioni) – Nell’attesa, a Milano va bene la maggior parte delle banche (in particolare Intesa e Mps) e Autogrill della scuderia Benetton

Borsa, brillano le banche e Benetton. Prudenza in attesa di Draghi

CALA L’INFLAZIONE SALE L’ATTESA PER DRAGHI
A MILANO BRILLANO LE BANCHE E BENETTON

“L’inflazione è assai bassa, non corente con l’obiettivo della stabilità dei prezzi”. Attacca così la relazione di Ignazio Visco all’assemblea della Banca d’Italia. Puntuale, a pochi giorni dalla riunione del direttorio della Bce, arriva la conferma dell’Istat: ad aprile la crescita dei prezzi si è fermata allo 0,4%, peggio delle previsioni, già prudenti, che si fermavano allo 0,5%.

Piazza Affari +0,4% indice Ftse Mib a quota 21598 accelera dopo il dato sull’inflazione che fornisce nuove ragioni ad un intervento della Banca Centrale Europea. In Europa scende Parigi -0,58%, sale Francoforte +0,07%, poco sopra la parità Londra +0,01%. Madrid segna +0,31%.

Variazioni modeste sul mercato del debito sovrano. Lo spread Btp/Bund è fermo a quota 163.

Occhi puntati nel pomeriggio sulla raffica di interventi di banchieri della Fed: il calendario prevede che parlino Sandy Pianalto (Cleveland) e il suo successore designato Loretta Mister, Lacker (Richmond) e Plosser (Filadelfia). Non ci sono per ora reazioni al paper congiunto Bce-BoE sulle cartolarizzazioni.

Pesa sul listino francese la caduta di BNP Paribas -6%. Il Wall Street Journal scrive che il Dipartimento di Giustizia americano vuole far pagare alla banca più di 10 miliardi di dollari per chiudere l’indagine penale sulla presunta infrazione delle sanzioni americane con Iran e altri Paesi.

Moody’s ha messo Outlook “negativo” sul rating di lungo termine di 82 banche europee, fra cui quattro italiane compresa Unicredit invariata.

In terreno positivo le altre banche: Intesa +0,82%, Monte dei Paschi +1,12%, Banco Popolare +1,4%, Ubi Banca +1,2%.

Mediobanca accelera in rialzo dell’1,4%, promossa da Citigroup come la banca preferita in Italia assieme ad Unicredit.

L’istituto di Piazzetta Cuccia e Unicredit sono i due bancari preferiti da Citigroup in Italia, malgrado le incertezze sul quadro generale e sulle imminenti decisioni della Bce. Per entrambi il giudizio è Buy.

In attesa di notizie sulla tratativa Alitalia-Etiha Atlantia sale dello 0,85%: JP Morgan ha alzato il target price a 24 euro da 23 euro, confermato il giudizio positivo Overweigh.

Positiva Autogrill +1,82%.

Rallenta Telecom Italia -0,71%: dopo che Ubs ha confermato la raccomandazione Sell con target price a 0,55 euro . L’ad Marco Patuano è in Brasile per sondare una possibile integrazione fra la controllata Tim Brazil e Gvt, operatore di telefonia mobile che fa capo alla francese Vivendi.

Enel guadagna lo 0,9%. Secondo il quotidiano di Madrid Expansion, il governo spagnolo starebbe studiando la possibilità di ridurre l’imposizione fiscale sulle società dall’attuale 30% al 28% nel 2015 e al 25% nel 2016. Il gruppo italiano ha una forte presenza in Spagna attraverso Endesa.

Saipem si mette in evidenza con un guadagno dello 0,6% portandosi a 19,52 euro. La Costa Crociere ha scelto la cordata San Giorgio, Mariotti e Saipem per procedere alla demolizione della Costa Concordia Genova.

Fra le mid-cap, Safilo sale dell’1,7%: Banca Imi ha alzato la raccomandazione a Add da Hold.

Mercato vivace per Landi Renzo +6%, Trevi +3%, Falck Renewables + 3,5%.

La Doria +1,9%, Frendy Energy +2%.

Italcementi +0,2%. Dal giorno 2 Giugno 2014 le azioni di risparmio Italcementi verranno revocate dalla quotazione in seguito alla conversione obbligatoria in ragione di n. 0,65 azioni ordinarie Italcementi ogni n. 1 azione di risparmio posseduta

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