Crolla in apertura di mercati il titolo della Banca Popolare di Milano: -2,37% all’inizio della seduta in Piazza Affari, con l’azione scambiata a 0,515 euro. A causare la forte perdita dell’istituto di Piazza Meda è stato l’esito dell’infuocata assemblea dei soci di sabato scorso, quando la maggioranza dei soci ha bocciato il voto a distanza proposto dall’ad Andrea Bonomi.
Benchè Bonomi abbia dichiarato che “il voto a distanza non è stato disegnato per la trasformazione in Spa” e che lo stesso piano di trasformazione in Spa ibrida “non è un attacco contro nessuno, rappresenta solo il momento di cambiare”, il voto dell’assemblea sembra indicare un netto rifiuto da parte dei soci rispetto al processo di cambiamento della banca voluto dall’ad.