La settimana di Borsa inizia male per i titoli bancari e Bper è in particolare evidenza. A metà mattina le azioni dell’istituto emiliano lasciano sul campo oltre due punti e mezzo percentuali, a 6,40 euro, subendo il peggior ribasso del Ftse Mib, che negli stessi minuti viaggia in ribasso dell’1%.
La correzione di Bper arriva dopo che la Banca ha annunciato di aver chiuso l’aumento di capitale da 750 milioni di euro con adesioni pari al 99,77%, per un controvalore complessivo di 747.969.187 euro.
I diritti di opzione non esercitati saranno offerti in Borsa nelle sedute del 23, 24, 25, 28 e 29 luglio 2014, salvo chiusura anticipata. Nel corso della prima seduta sarà offerto l’intero quantitativo dei diritti inoptati, mentre nelle sedute successive alla prima saranno offerti i diritti eventualmente non collocati nelle sedute precedenti.
I diritti inoptati potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle azioni Bper, al prezzo di 5,14 euro cadauna, nel rapporto di 7 azioni ordinarie di nuova emissione ogni 16 diritti. L’esercizio dei diritti inoptati dovrà essere effettuato, a pena di decadenza, entro e non oltre il 30 luglio.