Giornata di gloria a Piazza Affari per i titoli delle società legate alla famiglia Ligresti. A fine mattinata le azioni Fonsai guadagnano il 5,71%, Premafin fa segnare +4,72%, mentre Milano Assicurazioni viaggia in rialzo del 2,3%. L’andamento è legato al via libera condizionato di Isvap e Antitrust al progetto di integrazione con Unipol (+3,64%).
I paletti posti dalle Autorità, anche se stringenti, sembrano tuttavia gestibili e non dovrebbero comportare impatti operativi rilevanti sul piano di fusione che, nonostante tutte le difficoltà, sembra ormai in discesa, secondo gli analisti.
“Le decisioni delle authority ci sono sembrate molto stringenti ed in grado, a nostro avviso, di arginare i possibili conflitti di interesse tra gli attori coinvolti”, dice Icbpi in una nota.
Tra le altre condizioni prescritte dall’Isvap, è previsto che Fonsai e Unipol possano assumere il controllo di Premafin e delle controllate assicurative Fonsai e Milano Assicurazione, a patto di assicurare una “discontinuità” rispetto al passato. Questo significa che nel nuovo gruppo non possono essere nominati amministratori “riconducibili all’attuale azionista di riferimento” del gruppo Fonsai e che entro 18 mesi dalla fusione dovranno essere nominati due ad distinti in Ugf e la nuova entità post-fusione.
Ieri anche l’Antitrust ha dato via libera condizionato alla fusione di Premafin e la controllata Fonsai con Unipol, prescrivendo che la nuova società che nascerà dalla fusione debba cedere la quota detenuta in Mediobanca e attività e marchi in quantità tale da non superare la soglia del 30% in tutti i rami dell’attività assicurativa.