Maire Tecnimont prende il volo a Piazza Affari, arrivando a guadagnare oltre il 12%. La performance è legata ai dati trimestrali, giudicati dagli analisti superiori alle attese. A sorprende sono soprattutto i ricavi, in crescita 17,6%, a 756 milioni. L’utile netto è stato di 15 milioni, contro i 16 registrati nello stesso periodo 2010, su ricavi in aumento del 17,6% a 756 milioni. L’Ebitda scende del 21,4%, a 29 milioni.
“Il gruppo ha rivisitato le previsioni economiche per l’esercizio in corso e ha in fase di definizione il nuovo piano industriale – si legge in una nota della società – In tale ambito, il gruppo prevede per il quarto trimestre 2011 un Ebitda positivo a livello consolidato, risultato trainato principalmente dall’andamento positivo della BU Oil, Gas & Petrolchimico. Ciò consentirebbe un’ulteriore leggera riduzione delle perdite, già iniziata con la chiusura di settembre”.
Sui nove mesi, il gruppo ha generato una raccolta di nuovi ordini per 1.242 milioni (da 2.659 milioni al 31 dicembre 2010). Al 30 settembre 2011 il portafoglio ordini ammonta a 4.475 milioni, in flessione rispetto al 31 dicembre 2010 (5.359 milioni).
