Il mercato premia Banco Popolare, che venerdì a mercati chiusi aveva diffuso conti positivi, comunicando il ritorno all’utile. A metà mattina il titolo dell’istituto balza di oltre otto punti percentuali, a 10,92 euro, mettendo a segno per distacco il miglior rialzo del Ftse Mib. Nel mese di agosto, prima del rimbalzo di oggi, le azioni erano scivolate di oltre il 13%. Forti rialzi nella seduta d’inizio settimana anche per le altre due popolari che hanno pubblicato i numeri semestrali la settimana scorsa: Bpm +3,9% e Bper +3,7%.
Nel periodo gennaio-giugno il Banco Popolare ha registrato un calo dell’utile netto del 96%, a 6 milioni, ma ha mostrato un ritorno al profitto giudicato positivamente dagli analisti dopo alcuni trimestri in cui consistenti rettifiche sui crediti avevano finito per pesare sui risultati.
Nel solo secondo trimestre l’istituto ha registrato, invece, un utile netto di 24,9 milioni, in miglioramento rispetto al rosso di 18,9 milioni dei primi tre mesi del 2014.
L’amministratore delegato Pier Francesco Saviotti ha rassicurato il mercato sul fatto che il Banco sarà in grado di superare l’asset quality review e gli stress test della Bce. Le indicazioni arrivate dal management e dalla semestrale, riferiscono gli operatori, hanno portato Exane ad alzare ad “outperform” la raccomandazione sul titolo.
