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Borsa, banche in volo spinte dal mini-spread. Mps strappa

Pixabay

Lo spread sotto quota 100 continua a spingere i titoli bancari e assicurativi a Piazza Affari. Mentre il premier incaricato, Mario Draghi, sta incontrando le forze politiche il Ftse Mib sale dell’1,2% e vanta la performance migliore d’Europa, beneficiando del balzo in avanti delle banche, spinte dallo spread in discesa a 96 punti verso fine mattinata. Corre anche Parigi (+1,3%), mentre restano indietro Francoforte (+0,17%), penalizzata dal dato deludente sugli ordini all’industria e Londra.

A Piazza Affari Unicredit, Intesa Sanpaolo (che pubblica i conti) e Banco Bpm salgono di oltre il 3%. Bper guida l’indice con un rialzo superiore al 4%. Anche Mediobanca registra un guadagno di oltre il 2% nell’attesa delle mosse di Leonardo Del vecchio, che intanto ha rafforzato la posizione nell’istituto al 13,2%.

Un focus a parte merita Banca Mps che vola in progresso di oltre il 7% a 1,16 euro. Come le altre banche, Mps beneficia dell’effetto Draghi e del calo dello spread ma a questo si somma la prospettiva di una possibile intesa con Unicredit. Il presidente del gruppo bancario milanese Carlo Padoan, intervistato da Repubblica, non ha parlato di una crescita anche per acquisizioni e in questo capitolo non ha escluso possa rientrare Mps. Tuttavia, ha precisato, “l’ipotesi sarà valutata come tutte le altre: facendo i conti” e ha posto l’accento sul tema della neutralità del capitale.

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Categories: Finanza e Mercati
Tags: BancheBorsa