La Borsa di Milano accelera, mentre il rendimento del Btp decennale si mantiene in prossimità dei minimi dall’introduzione dell’euro, al 2,16%. L’indice Ftse Mib sale dello 0,97%, a quota 20.118 punti.
Tutto l’azionario europeo continua in tono positivo, in attesa di nuove misure non convenzionali da parte della Bce: il comitato esecutivo della banca centrale si riunisce a partire dal 3 dicembre Dopo la frenata di Jens Weidmann, stamane il governatore della Banca di Francia Christian Noyer ha sottolineato come il fatto che la Bce voglia aumentare il bilancio a mille miliardi confermi che l’Eurotower farà di tutto per stimolare l’inflazione.
La Borsa migliore è Madrid (+1,05%), seguita da Francoforte (+0,92%) e Parigi (+0,50%). Fuori dall’area euro Londra sale dello 0,15%
British Telecom guadagna l’1,4% dopo la notizia secondo cui potrebbe offrire almeno 6 miliardi di euro a Telefonica oltre al 20% di azioni Bt per il controllo di O2.
Le banche sono tutte in rialzo. Intesa Sanpaolo (+1,5%), oltre allo sbarco nella londinese coutts, sta valutando acquisizioni in Germania e Francia. Unicredit sale dell’1,3%, MontePaschi +0,5%, Ubi Banca +2,4% e Banco Popolare +3,1%.
Nel risparmio gestito, FinecoBank (+1%) si spinge su nuovi massimi storici, Azimut e Mediolanum +1,6%.
Rimbalza Enel (+1,8%) dopo il ribasso di inizio settimana. Anche Telecom Italia è in rialzo dello 0,5%, in linea con la variazione dell’indice Stoxx delle società europee della telefonia. Mediaset sale del 2,7%.
Arretra invece, sull’onda del calo del greggio, Eni (-0,2%). Saipem sale dell’1% dopo avere annunciato un nuovo contratto da 1 miliardo di dollari nella regiuone del Caspio. Tenaris -0,7%. Tra le società dell’industria, continua il rialzo di Fca (+0,8%), Pirelli sale dello 0,1%, Finmeccanica +0,9%. StM avanza dello 0,2%. Si mettono in luce infine Autogrill (+2,4%) e World Duty Free (+1,3%).
