Mattinata in rialzo per le Borse europee. Guida la corsa Piazza Affari: +2,04% l’indice Ftse Mib a quota 17.304 grazie al rimbalzo di banche ed automotive, tra i comparti più sacrificati.
Ma la spinta arriva anche da alcuni titoli leader delle Borse a livello continentale: Crédit Agricole guadagna il 10% dopo avere annunciato risultati migliori delle attese e un piano per la vendita delle partecipazioni che possiede in oltre 35 banche regionali francesi: con il ricavato potrà rafforzare la struttura patrimoniale e distribuire maggiori dividendi.
La Borsa di Parigi guadagna l’1,4%, Francoforte +1,3%.
Sul mercato dei titoli di Stato il Btp decennale è scambiato a un rendimento dell’1,61%, invariato rispetto a ieri.
E’ nettamente positivo anche il movimento delle banche: Unicredit sale del 4% e MontePaschi +3,9%.
Positive Intesa +1,8% e Ubi +1,9%.
Avanza il Banco Popolare. +1,2%- L’ad Pier Francesco Saviotti ha ribadito che le nozze con Pop.Milano +1,3% si faranno a breve senza aumenti di capitale. Pop.Emilia +1,5%.
In buon rialzo le assicurazioni: Generali +2% e UnipolSai +3,4%. Brilla nel gestito Azimut +4,3%.
Poste italiane +4,1%. Stamattina Equita ha annunciato di avere avviato la copertura con una raccomandazione Buy.
Bene i petroliferi: Eni +0,9%, Tenaris +3,3%, Saipem +2,5%.
Il mercato cerca di valutare le eventualità novità dal fronte dei produttori. Dopo essere sceso ieri del 3,6%, il Brent sale oggi a 32,4 dollari (+0,9%), Wti in rialzo dello 0,4% a 29,1 dollari.
Enel avanza dello 0,9%, A2A +1,9%.
In grande fermento l’industria, a partire dall’automotive (indice di settore +3,5%).
FiatChrysler guadagna il 2,7%, Ferrari sale del 5% dopo la notizia che il finanziere George Soros ha acquistato lo 0,4% del capitale. Stamattina gli analisti di Mediobanca hanno rivisto leggermente al rialzo il target del titolo portandolo a 55,86 euro dai 55,33 euro precedenti e confermando il giudizio Outperform.
Buoni rialzi anche per altri titoli del gruppo Agnelli: Cnh Industrial +3,5% e Exor +3,2%.
Il rimbalzo coinvolge buona parte del manufacturing europeo, al traino di alcuni bilanci positivi. Il gruppo francese Schneider Electric, leader nelle apparecchiature elettriche e nell’automazione, guadagna l’8,2% dopo i conti e l’annuncio di un buy back da 1,5 miliardi di euro
A Piazza Affari avanzano Prysmian + 2,2%, StM +1,9% e Finmeccanica+1,3%.
Telecom Italia +1,2% recupera solo parzialmente la pesante perdita di ieri.
Deutsche Bank ha confermato il giudizio Buy, limando il target price a 1,20 euro da 1,25 euro.
Nomura ha invece ribadito il giudizio Reduce, tagliando di netto il target price a 0,74 euro da 1,02 euro precedente (-28% circa).
Infine il lusso: Ferragamo +3%, Yoox +3,3%,