Autogrill sale vertiginosamente in Borsa dopo l’Investor Day di ieri, che ha visto la conferma della guidance 2013 sulla divisione Food&Beverage e ha fruttato diversi upgrade sul target price. Il prezzo delle azioni registra un +3,37%, a 12,28 euro, con volumi pari già a due volte la media dell’ultimo mese sull’intera seduta. Citigroup ha alzato il target price a 14 euro da 13, con giudizio che resta “buy”.
In occasione della semestrale, la società aveva previsto per il F&B ricavi a circa 4,05 miliardi di euro nel 2013, un Ebitda compreso tra 315 e 325 milioni e investimenti per circa 180 milioni.
I vertici di Autogrill, che a inizio ottobre vedrà lo spin off della divisione F&B da quella Travel Retail & Duty Free, hanno inoltre sottolineato le potenzialità di crescita della società che, oltre al collaudato mercato statunitense, punta sui mercati del Nord Europa e su quelli emergenti.
In un report dell’Isituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (Icbpi) si legge che è stata ipotizzata dal management “anche una grossa business combination” sotto forma di Merger and Acquisition (M&A) o joint-venture, e il possibile candidato potrebbe essere l’operatore britannico SSP “compatibile sul versante geografico con gli obiettivi di crescita individuati da Autogrill”. Da inizio ottobre sarà inoltre efficace lo spin off di World Duty Free che approderà in borsa.
Citigroup, inoltre, mettendo a confronto Autogrill con la principale rivale Dufry senza nascondere la preferenza per la società italiana, sottolinea come il settore del travel retail stia diventando sempre più attraente e stia crescendo a un buon ritmo.
