Remi in barca nelle Borse europee, impegnate a difendere i guadagni messi a segno nel corso del mese. Fa eccezione Piazza Affari, zavorrata dal tonfo di Atlantia -4,4% a 21,09 euro. Le norme contenute nel decreto Milleproroghe rendono più facile e meno costoso revocare le concessioni autostradali. Ieri sera Atlantia ha diffuso una nota nella quale anticipa che contesterà in tutti i modi quanto è scritto nel decreto che “presenta – recita una nota del gruppo -rilevanti profili di incostituzionalità e contrarietà a norme europee”. L’indice di Milano -0,55% scivola sotto la barriera dei 24 mila punti attorno a 23.850. Giù anche Madrid -0,30%, piatta Parigi, Francoforte -0,17%. Bayer è la miglior blue chip europea, con un rialzo del 2,8%, tra le peggiori Daimler -1,2%.
Sale la Borsa di Londra nonostante le accuse rivolte al colosso Hsbc -0,5% che, assieme a JP Morgan, avrebbe sfruttato l’accesso al feed audio ad alta velocità delle conferenze stampa della Bank of England guadagnando secondi di vantaggio preziosi per le operazioni di trading.
Il Tesoro ha registrato il tutto esaurito nell’asta dei Bot a sei mesi. È stato assegnato l’intero importo pari a 6,5 miliardi euro a fronte di una domanda che ha raggiunto 9,57 miliardi di euro, con un rapporto di copertura di 1,47 in calo rispetto all’1,51% dell’asta di fine novembre. Ancora negativo il rendimento che è risultato pari a -0,221% dal -0,215% del precedente collocamento di novembre. Si tratta delminimo da aprile 2018. Il bund tedesco tratta a -0,26%, invariato.
Poco mosso lo spread, deboli banche ed assicurazioni. Banca Generali +0,9% al rientro nel paniere principale al posto di UnipolSai -3,2%.
Tra i big frenano Intesa Sanpaolo -0,83% ed Unicredit -0,79%.
I prezzi del petrolio sono in calo dopo un aumento dell’attività di perforazione negli Stati Uniti, ma si mantengono vicini ai massimi degli ultimi tre mesi. I futures sul Brent perdono 8 centesimi a 66,06 dollari al barile.
Brilla Nexi +1,2%: il mercato continua a scommettere su una fusione con SIA, società dei pagamenti elettronici controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti. Poste italiane -1,15%.
Mediaset +1,1% in attesa del cda odierno convocato per “assumere ogni appropriata iniziativa” dopo la lettera di Vivendi che ha chiesto ed ottenuto la pubblicazione di una lettera di critiche al progetto Mfe al centro dell’assemblea del 10 gennaio.
Vola Falck Renewables +5% dopo la firma dell’accordo strategico con Eni -0,3% per lo sviluppo congiunto di progetti di energia rinnovabile negli Stati Uniti.
In ribasso le utility dopo un anno positivo: Enel -0,6%. Snam -0,7%. A2A (-0,4%), ha prorogato al 31 gennaio 2020 il tavolo con Ambiente Energia Brianza per individuare una proposta non vincolante su una possibile operazione di partnership industriale. AGSM Verona, AIM Vicenza e A2A hanno sottoscritto un accordo di esclusiva fino al 30 giugno per una possibile partnership strategica con l’obiettivo di creare un player di riferimento nel Triveneto, dice una nota.
Fiat Chrysler -1,16%. In occasione dell’incontro con i sindacati che si è tenuto venerdì, Fiat Chrysler ha confermato il piano di investimenti per gli stabilimenti italiani da 5 miliardi di euro al 2021 e l’obiettivo globale di piena occupazione entro il 2022.
L’entusiasmo dei tifosi per la vittoria della Lazio nella supercoppa arriva anche in borsa con le azioni che salgono del 5%; la Juventus, sconfitta, perde l’1,5%.
Sale Mondo Tv dopo il balzo a doppia cifra di venerdì seguito all’annuncio dell’accordo di licenza su Meteo Heroes. Il titolo sta andando forte da quando il socio di riferimento Giuliana Bertozzi ha aumentato la sua partecipazione a oltre il 20% e non esclude di proseguire con gli acquisti nei prossimi sei mesi.