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Borsa, Atlantia rialza la testa. Bene Enel versione Moody’s

I timori di una ripresa della guerra commerciale frenano i listini europei mentre è in corso il G7 in Francia – Milano resta inchiodata – Ancora vendite su Salini – Debutto sprint per Pattern
sul segmento Aim – Petrolio in rialzo

Borsa, Atlantia rialza la testa. Bene Enel versione Moody’s

Poco mossi i listini azionari europei, in linea con oscillazioni inferiori allo 0,1% per Parigi, Francoforte. Sulla stessa lunghezza d’onda Milano (-0,04%).Solo Madrid cede attorno allo 0,2%.

Londra -0,10%. La sterlina crolla sui minimi da inizio gennaio contro Euro (cross 0,904) ed è sui minimi da oltre due anni contro il dollaro. Negli ultimi due mesi la perdita ha superato il 6% contro entrambe le valute. Il rischio di mancato accordo entro il prossimo 31 ottobre è una eventualità sempre più concreta dopo che entrambi i candidati alla carica di premier hanno escluso compromessi con Bruxelles soprattutto sul punto più delicato, quello del ‘backstop’ irlandese.

Ad Amsterdam Asml, produttore di macchinari per i chip, guadagna il 4% e trascina il settore Tech europeo in rialzo di un punto. I risultati del secondo trimestre sono stati al di sopra delle aspettative con robusti ordinativi. A Milano Stm avanza dello 0,8%.

Il rendimento del Btp decennale è fermo a 1,58%, sui minimi degli ultimi 3 anni, spread 185 punti base. Il rendimento del Bund, ora a -0,276%, potrebbe essere influenzato e spinto al ribasso dalle aspettative sulle prossime mosse della Bce. Il numero uno della Fed Jerome Powell ha ribadito ieri l’intenzione di “agire in modo appropriato” per mantenere l’economia Usa in marcia, rafforzando le attese di un taglio dei tassi a breve. E altri membri del Fomc, inclusi alcuni ritenuti ‘falchi’, hanno seguito la stessa linea in diverse dichiarazioni nella notte, indicando l’entità della riduzione tra i 25 e i 50 punti. 

L’inflazione nella zona euro in giugno è aumentata, oltre le attese, ma è rimasta comunque al di sotto degli obiettivi di politica monetaria della Banca centrale europea. Secondo Eurostat i prezzi al consumo finali il mese passato sono cresciuti dell’1,3% su base annua nei 19 Paesi che hanno adottato l’euro. Sul mese l’aumento dei prezzi al consumo è stato dello 0,2%, in crescita dallo 0,1% a maggio, rispetto a una attesa di 0,1%.

L’esponente della Bce Benoit Coeuré ha detto che il consiglio direttivo è pronto a intervenire se necessario per sostenere il percorso dell’inflazione verso l’obiettivo dell’istituto centrale aggiungendo che i dati recenti suggeriscono che la crescita sarà un po’ più debole nel secondo e terzo trimestre.  Il prossimo vertice della banca è in agenda per il 24-25 luglio. 

I prezzi del petrolio sono contrastati in avvio di seduta dopo una caduta di oltre il 3% durante la notte. Brent +0,5%. Giù i petroliferi. Tenaris -2,7%, Saipem -2%, Jefferies ha alzato il target a 4,80 euro. Giudizio Hold. La società ha firmato un memorandum of understanding con Plambeck Emirates LLC per lo sviluppo e la realizzazione di un parco eolico offshore galleggiante da 500 MW in Arabia Saudita.

Brusca frenata del mercato auto in Europa a giugno. Nei 28 Paesi Ue più l’area Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono state immatricolate – secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori auto europei – 1.491.289 vetture, il 7,9% in meno dello stesso mese del 2018. Nel primo semestre sono state vendute 8.426.194 auto, con un calo del 3,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. Negativo il dato di Fca, le cui immatricolazioni sono calate del 13,5%, malgrado gli ottimi risultati di Jeep e Lancia,

Fiat Chrysler +0,5%. Le immatricolazioni del gruppo in Europa a giugno sono calate del 13,5% rispetto a una flessione del 7,9% del mercato. 

Frena Piaggio -0,7% che ricava un beneficio fiscale da 6 milioni di euro dall’applicazione del patent box.

Tra le utilities avanza Enel +0,7%. Moody’s ha confermato il rating Baa2, ma ha migliorato l’outlook a ‘positivo’ da ‘stabile’. 

Banca Akros (giudizio accumulate, prezzo obiettivo a 6,5 euro confermati) evidenzia come la decisione segua l’incremento del rating da parte di Fitch di qualche mese fa e stima una “potenza di fuoco” dell’azienda per un eventuale M&A “pari a 10 miliardi di euro”.

Hera -1%, Kepler taglia la raccomandazione da Buy a Hold.

Arretra Azimut -1,67%. Deutsche Bank taglia la raccomandazione da Buy a Hold.

Giù anche FinecoBank -0,5%. BlackRock non esclude ulteriori acquisti di azioni, oggi è al 10,2% del capitale, ma non intende acquisire il controllo della società.

Sull’AIM debutto sprint per Pattern, che guadagna oltre il 12%.

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