Le buone notizie sulla congiuntura Usa (la caduta dei nuovi sussidi di disoccupazione ai minimi da cinque anni) hanno sostenuto i mercati asiatici, che chiudono all’’incirca sui livelli di ieri (sulla settimana l’indice MSCI Asia Pacific registra invece una perdita dello 0,9%). A Wall Street la stagione dei profitti (IV° trimestre 2012) si conferma buona: delle società dello S&P500 che hanno comunicato finora gli utili il 75% registra sorprese positive rispetto alle stime degli analisiti. In Asia la star è la Borsa di Tokyo, che ha realizzato il più lungo anello di guadagni settimanali da 40 anni. La discesa (ennesima) dei prezzi al consumo ha dato forza alle ragioni del premier Abe per uno stimolo monetario/di bilancio, e lo yen ha superato alla grande quota 90, portando il deprezzamento contro dollaro (rispetto ai minimi dell’anno scorso) al 17 per cento.
L’euro anche si è rafforzato contro dollaro e il petrolio avvista di nuovo quota 96. Netta ritirata dell’oro, a 1668 $/oncia.
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