L’Asia riprende a salire, dopo le buone notizie sul mercato delle case in Usa
“Quand le bâtiment va, tout va”, dicono i francesi. E la risalita dell’indice Nahb (National Association of Home Builders) in America ha sparso ottimismo: la solidità della ripresa Usa – che ha come componente importante il ritorno alla salute del settore immobiliare – è una precondizione per la tenuta dell’economia mondiale.
Dopo la chiusura positiva di Wall Street, l’indice regionale Msci Asia Pacific (p/e 13,6) sta salendo dello 0,6%, riprendendo il cammino positivo dell’ultima settimana. L’indice Hang Seng di Hong Kong chiude al livello più alto dal maggio 2008. Il Nikkei guadagna lo 0,8%, anche aiutato da uno yen che perde rispetto al dollaro (102,6). Il dollaro è più forte anche rispetto all’euro, che torna sotto quota 1,34, a 1,336. L’oro cede ancora, e si ferma su 1300,7 $/oncia. Il petrolio è fermo sui livelli di ieri: 96,8 $/b WTI (Brent: 101,8). I futures azionari su Londra e New York sono leggermente positivi.
http://www.bloomberg.com/news/2014-08-19/asian-stocks-rise-as-u-s-homebuilder-sentiment-improves.html