Più bassi i mercati in Asia, cadono le azioni della BHP – sale l’export giapponese
Sette dei dieci settori industriali che compongono l’indice regionale MSCI Asia Pacific sono in territorio negativo alla fine della giornata asiatica (-0,2%). Tokyo fa meglio (+0,1%), incoraggiata da una performance migliore del previsto per l’export giapponese, che in luglio è cresciuto del 3,9% sull’anno (5,9% in volume).
Le azioni della Bhp – la più grossa società mineraria del mondo, quotata a Sydney – sono calate del 4%, dopo che non si è materializzato un atteso acquisto di azioni proprie, e la società ha invece annunciato uno spin-off. In America ieri i dati dell’economia danno ulteriore conforto: aumentano in luglio i nuovi cantieri edilizi e i prezzi al comsumo registrano un modesto +0,1% su giugno.
Il dollaro si rafforza verso tutti: l’euro quota 1,331 e lo yen sorpassa quota 103. Anche l’oro soffre del dollaro forte e scende sotto i 1300: nel pomeriggio giapponese segna 1295 $/oncia. Il greggio perde quota anch’esso, a 95,4 $/b (Brent: 101,6). Stabili i futures azionari.
http://www.bloomberg.com/news/2014-08-20/asia-stocks-little-changed-near-6-year-high-bhp-slumps.html