L’Asia tiene i guadagni di ieri, il dollaro si indebolisce e l’oro sale
La settimana va a chiudersi con un altro guadagno dell’indice regionale MSCI Asia Pacific, dopo l’ennesimo record di ieri sera a Wall Street. Le Borse a Tokyo, Hong Kong e Shanghai/Shenzhen sono poco variate rispetto a ieri. I toni di Janet Yellen nella conferenza stampa dopo la riunione della Fed continuano ad alimentare l’ottimismo dei mercati. I dati americani sono stati positivi, sia per i nuovi sussidi di disoccupazione, che sono diminuiti, che per l’indicatore anticipatore del Conference Board, che è aumentato.
La prospettiva di tassi bassi in America ancora per molto tempo ha indebolito il dollaro, che ha perso sia rispetto all’euro (1,363 nel primo pomeriggio asiatico) che rispetto allo yen (101,85). La politica monetaria ancora espansionista in America ha anche incoraggiato l’oro che, dopo un massimo di 1322 $/oncia, quota ora 1314.
Il petrolio WTI segna 106.6 $/b (115,0 il Brent). I futures azionari su Londra e Wall Street sono sui livelli di ieri.