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Borsa: Asia incerta. Va bene l’hi-tech, male le utilities

Borse asiatiche in fermento, tra rialzi (per le società tecnologiche e delle comunicazioni) e ribassi (utilities). L’indice regionale si avvia a chiudere per la terza settimana (su quattro) in aumento. In particolare, l’indice MSCI Asia Pacific era di poco cambiato a 142.25 alle 9:42 del mattino a Tokio, dopo aver guadagnato lo 0,1% e aver successivamente perso lo 0,2 per cento. La misura incassa una crescita dello 0,7% dal 25 ottobre ed è cresciuta del 2,7% da inizio mese grazie al suo primo rally mensile da aprile. Tra i titoli in evidenza, Panasonic ha guadagnato il 6% a Tokio, dopo aver raddoppiato le sue previsioni sui profitti annuali. SoftBank è avanzata del 4,1% dopo che gli utili trimestrali della terza società wireless giapponese hanno battuto le previsioni degli analisti. Giornata meno fortunata per Kansai Electric Power, calata (del 2,3%) come la maggior parte dei titoli utility . Sydney Airport è pure sceso, del 2,9%, dopo che il suo maggior azionista Macquarie Group ha rivelato di voler vendere parte della sua quota.

“Gli investitori concentrano l’attenzione sulla stagione degli utili che non si è ancora conclusa” commenta Matthew Sherwood, capo dell’investment markets research di Perpetual Investments a Sydney. “I risultati sono misti , ma la media sembra positiva”.

Il sudcoreano Kospi ha guadagnato lo 0,4% e il giapponese Topix si è aggiudicato un +0,1 per cento.Il neozelandese NZX 50 e l’australiano S&P/ASX 200 sono caduti dello 0,1 per cento.

http://www.bloomberg.com/news/2013-11-01/asian-stock-index-heads-for-third-weekly-advance-in-four-weeks.html


Allegati: bloomberg

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Tags: AsiaBorsa