Mercati incerti in Asia, in attesa della riunione della Fed
L’indice regionale MSCI Asia Pacific è all’incirca stabile a metà giornata e quota un p/e di 13,2, contro 16,4 per lo S&P500 e 15,4 per lo Stoxx Europe 600. Il Fondo monetario ha abbassato la crescita Usa al 2% per quest’anno (l’ultima previsione la dava al 2,8%) dopo il deludente primo trimestre. Ma l’abbrivio in corso d’anno dovrebbe essere migliore, e in ogni caso questa previsione conferma la lentezza del ritiro dello stimolo monetario. La Fed confermerà nella riunione di due giorni che comincia oggi il passo misurato di altri 10 miliardi di riduzione negli acquisti di titoli.
Il Topix a Tokyo sta guadagnando lo 0,3%, e registra una valutazione di 1,2 i valori di libro (book value) , da confrontarsi con 2,7 per lo S&P500 e 1,9 per lo Stoxx Europe 600: lo yen quota appena sotto i 102 contro dollaro. In Cina i dati sugli investimenti diretti non finanziari a maggio segnano una netta diminuzione (-6,7%) rispetto a un anno fa, contro le attese di un aumento per gli analisti.
L’euro si rafforza leggermente, a 1,356 e l’oro, che aveva superato ieri quota 1280, non ce la fa a tenerla e registra nel primo pomeriggio asiatico 1271 $/oncia. Anche il petrolio scende un poco dai massimi recenti e il WTI quota 106,6 $/b (il Brent 112,6). Stabili i futures azionari su Wall Street e Londra.