Salgono le Borse europee. Milano, la migliore Borsa, detta la linea. Comincia all’insegna del Toro l’avventura delle Borse in agosto, da sempre mese che riserva sorprese ai listini. Borsa, Btp, spread avanzano positivamente e Piazza Affari +1,7% alle 13 e trenta oltre i 22.700 punti, sfida i segnali di recessione emersi dagli indici sull’industria. Il settore manifatturiero italiano si è contratto a luglio per la prima volta in più di due anni. L’indice Pmi per il comparto, a cura di S&P Global, si è portato a 48,5 punti, sotto quota 50 che separa la crescita dalla contrazione. Si tratta del quinto mese consecutivo di discesa dell’indice, in linea con il resto dell’Eurozona.
Assai più drammatico il quadro visto da Berlino: +0.4%. Secondo Bloomberg la Germania ha tre mesi di tempo per scongiurare il black out imposto dal blocco delle forniture di gas dalla Russia. Nell’attesa, Hannover ha vietato l’acqua calda nelle piscine e negli uffici pubblici, da sabato sono spente le luci del palazzo presidenziale. L’emergenza si accompagna al calo delle vendite al dettaglio -0,8% a giugno, in frenata tendenziale dell’8,8%. Per contro a giugno l’occupazione è salita di 400 mila unità, ai massimi dal 1977.
Borsa, Btp, Spread: i segnali di recessione non spaventano
I segnali negativi in entrambi i Paesi depongono a favore del rischio recessione. Ma, per paradosso, questo favorisce gli acquisti sui titoli del debito. Dopo la corsa del bund, il fenomeno ha investito anche i Btp: il tasso del decennale scende a 3,05% da 3,15% di venerdì, mentre quello del titolo a due anni si attesta in area 1,27% da 1,41%. Lo spread sul tratto a 10 anni si restringe a 215 punti base dai 231 della seduta precedente.
In questa cornice matura il rally balneare di agosto. A Londra, dove la Bank of England si prepara all’ennesimo rialzo dei tassi, tiene banco la trimestrale di Hsbc +5,9% che ha pure respinto la proposta del primo azionista, Puing An, di dividere in due le arrività del colosso diviso traAsia ed Europa. A Francoforte, invece, perde colpi Heineken -1,9%. Causa l’aumento delle materie prime.
Borsa Milano effervescente, in luce Poste italiane
Effervescente il listino milanese. Avanza Poste Italiane +3,7% sotto la spinta dei Btp. Ma fa anche meglio Mediobanca + 3,8%: il target price di Intermonte passa da 8.8 a 9.7 euro alla luce del cambio stime. In evidenza anche Generali in attesa dei conti.
La banca migliore è oggi Bper +4,5%. Alla chiusura di venerdì dell’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria, in base ai dati provvisori, Bper detiene circa il 93,9% del capitale sociale ordinario di Carige.
Intesa Sanpaolo +2,4%. Equita Sim ha confermato il rating buy e il target price di 2,7 euro, Banca Akros buy a 2,5 euro. Fuori dal coro Mediobanca, che reitera il giudizio underperform a 1,7 euro, gli analisti ritengono che a 0,7 volte il rapporto fra prezzo e valore di libro il titolo sia correttamente valutato. Unicredit scambia alla metà.
Tra i petroliferi corrono Saipem + 6,8% e Saras +7.7%: la performance della società di raffinazione da inizio anno è pari al 141%.
In evidenza anche Leonardo +2,0%. Boeing in agosto riprenderà la produzione del Boeing 787.