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Borsa 7 agosto: Tokyo di nuovo in rialzo. Si allenta la morsa sui mercati ma la volatilità resta alta, occhi sull’Europa

Pixabay

Giornata positiva sui listini asiatici con Tokyo che dopo il rimbalzo del 10% segnato ieri fa un altro passo avanti (+1,19%) mentre lo yen si è indebolito del 2% a 147,27 sul dollaro dopo che il vice governatore della Bank of Japan ha mandato segnali rassicuranti agli investitori escludendo un nuovo rialzo dei tassi, dopo quello del 31 luglio, se i mercati saranno instabili. In rialzo anche Hong Kong (+1,6% a seduta ancora aperta) mentre segnano un progresso più timido i listini cinesi di Shanghai (+0,36%) e Shenzhen (+0,2%) anche per alcune trimestrali deludenti. Sono bene intonati intanto i futures europei e quelli di Wall Street. Nella nottata i rendimenti dei treasuries americani sono saliti al 3,91%.

Borsa 7 agosto: dopo tante emozioni, si frena

L’indice della volatilità VIX (cosiddetto della paura) è in calo del 16% a 32,3, dal picco di 65,50 di ieri, record degli ultimi quattro anni. La Borsa degli Stati Uniti prova così un timido rimbalzo dopo aver messo a segno tre pesanti ribassi: S&P500 +1,4%, Nasdaq +1,2%, Dow Jones, +0,76%.

In Europa tra i settori più penalizzati figurano Automotive e Real Estate. Ma gli ordini industriali tedeschi sono aumentati a giugno del 3,9% rispetto al mese precedente. Il rialzo di Tokyo non ha avuto grandi effetti sui listini europei che hanno chiuso ieri una giornata volatile e contrastata: Indice EuroStoxx50 +0,79%, FtseMib di Milano -0,6%, Madrid -0,33%, Parigi -0,27%, Dax di Francoforte +0,13%. Bene solo Amsterdam +0,73%, in scia al rimbalzo dei titoli tech statunitensi.

Borsa 7 agosto: tanta volatilità sull’azionario

Alphabet +2,23%: un giudice federale statunitense ha dichiarato che Google ha messo in atto pratiche illegali per mantenere il monopolio in due mercati: i servizi di ricerca generale e la pubblicità testuale generale.

Caterpillar, -0,52%: ha registrato un aumento dell’utile trimestrale rettificato, sostenuto dalla domanda di escavatori di grandi dimensioni e di altre attrezzature per l’edilizia, a fronte dell’aumento della spesa per le infrastrutture negli Stati Uniti. L’utile per azione rettificato per il secondo trimestre è salito a 5,99 dollari, rispetto ai 5,55 dollari dell’anno precedente.

Rimbalza Nvidia +4,17%, dal -6% ieri.

Palantir -0,22%: la società dei software per l’elaborazione dei dati ha rilasciato i conti del trimestre, risultati superiori alle attese grazie alla spinta dell’intelligenza artificiale, 678.1 milioni di dollari contro una previsione di 652,8 milioni.

La volatilità sull’azionario è aumentata del 400% in quattro settimane, colpendo duramente i fondi sistematici e causando aggiustamenti massicci.

Il movimento è stato sostanziale, ci sono opportunità per fare picking tra i settori difensivi e i titoli di qualità che hanno subito perdite significative. Giovanni Tamburi rileva che una quota rilevante di deal (-60 in numeri, -65 % in valore) negli ultimi 24 mesi ha subito una discesa più marcata: ne deriva la conferma di un trend marcato destinato a chiudersi.

Nonostante gli elementi negativi, c’è infatti spazio per un ri-allargamento del mercato dopo il reset valutativo, aiutato anche dal ritorno dei piani buyback. È cruciale mantenere lucidità e selezionare con attenzione per guidare il prossimo rimbalzo.

Bond governativi in assestamento. Rendimento del Treasury Note a dieci anni a 3,82%. Bund a 2,14%. BTP a 3,63%. Spread a 152 punti base. Euro dollaro in calo a 1,091.

Cross Usd/Yen +1% a 145,7. Il tasso di rendimento del decennale nipponico sale di 14 punti base a 0,92%.

Petrolio Brent e WTI -0,8%. Oro a 2.391 dollari, -0,8%. Bitcoin +1% a 54.500 dollari, dal -8% di ieri.

Borsa: a Piazza Affari vola Mps

A Piazza Affari si spegne (per ora) la paura del fisco sulle banche: Banca Monte Paschi, ieri a +8,69%, archivia il semestre con utile netto sopra le attese e pari a 1.159 milioni, in crescita dell’87,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, di cui 827 milioni nel secondo trimestre.

Banco Bpm +2%. Dopo il via libera di Bankitalia e Consob, il Cda odierno della banca, che oggi approverà i risultati, darà l’ok a Numia, il polo dei servizi di pagamento, controllato dal Fondo strategico al 43%, Bpm al 28,5% e Bcc banca al 28,5%. Lo scrive Il Messaggero.

Banca Mediolanum: ha registrato a luglio una raccolta netta totale pari a 674 milioni, con un saldo da inizio anno pari a 6,34 miliardi.

Ferrari -1,52%: giù con tutti il settore dell’automotive. Solo Iveco (+2,05%) si è mossa in controtendenza.

FinecoBank: nel mese di luglio la raccolta netta ha raggiunto i 755 milioni, in crescita del 55% dai 486 milioni di luglio 2023.

Nexi +2,48%.

Saipem -0,30%: Il Sole 24Ore scrive che la società sarebbe in procinto di aggiudicarsi due nuovi contratti da Saudi Aramco per un miliardo di dollari riguardanti i giacimenti offshore di Marjan e Zuluf. Il quotidiano aggiunge che i rumors di mercato sull’imminente assegnazione sono arrivati lunedì. S&P ha confermato il rating BB+.

Fuori dal paniere principale, Credem ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato a 323,8 milioni, in crescita dell’+8,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e un margine di interesse di 570,3 milioni, +13,1% su anno.

Fincantieri Vard, controllata norvegese, ha firmato un contratto per la progettazione e costruzione di una Energy Construction Vessel (Ecv) per Wind Energy Construction AS. La nuova Ecv sarà basata sul design Vard 3 11, appositamente progettato per il mercato dell’eolico offshore e sottomarino.

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