Le Borse sono incerte stamane: molta carne al fuoco che potrebbe essere poco digeribile. Da una parte bisogna metabolizzare le sorprendenti elezioni nel Regno Unito, dall’altra bisogna attendere i ballottaggi in Francia nel weekend, mentre stamane il mercato si è stupito del crollo della produzione industriale in Germania. Wall Street ritorna oggi dopo un giorno di festività e prima della campanella ci saranno i dati sul lavoro Usa. Sullo sfondo resta l’incertezza per la candidatura di Biden. Occhi in Asia per lo scintillio di Samsung. A Piazza Affari la new entry Dea
Stati Uniti ritornano dopo la festività. Attesa per i dati sul lavoro
Riaprono oggi le contrattazioni a Wall Street dopo la festività dell’Indipendenza e prima del suono della campanella verranno resi noti i dati sul lavoro: tasso di disoccupazione e salari orari di giugno. L’attenzione è ancora per la candidatura di Joe Biden. Secondo indiscrezioni del New York Times, un gruppo di donatori dem sta lavorando per raccogliere fino a 100 milioni di dollari per una sorta di fondo di garanzia, chiamato Next Generation Pac, che verrebbe utilizzato per sostenere un candidato alternativo a Joe Biden. A guidare la nuova iniziativa Mike Novogratz, il miliardario della criptovaluta che ha sostenuto Dean Phillips nelle primarie democratiche, i suoi collaboratori e il regista di Hollywood Andrew Jarecki. I sostenitori di potenziali sostituti come la vicepresidente Kamala Harris si stanno adoperando per posizionare il loro successore preferito. Treasury Note a dieci anni al 4.35%. .
Asia: Samsung ai massimi di oltre 3 anni. Vorrà collaborare con Nvidia?
Stamattina in Asia Pacifico le borse sono poco variate o tendenti alla debolezza senza il sostegno delle contrattazioni Usa. Dopo una seduta da record, il Nikkei di Tokyo perde lo 0,13%, con un bilancio settimanale di +0,3%. In lieve miglioramento le condizioni economiche del Giappone a maggio. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 111,1 punti, in aumento dello 0,2% rispetto ai 110,9 punti di aprile. Il dato è in linea con le stime degli analisti. Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato in aumento a 116,5 punti da 115,2. L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è visto in salita a 108 punti da 105,9. Sono invece in calo i consumi familiari in Giappone dello 0,3% su base mensile, dopo il -1,2% di aprile, contro attese degli analisti per una crescita dello 0,5%. Sempre a maggio, la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 500.231 yen, con un aumento tendenziale nominale del 6,4% e del 3% in termini reali.
Hang Seng di Hong Kong -1% oggi e chiude la settimana a +0,7% la settimana. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -1%, la settimana sta per terminare con un calo dell’1,4%. Scendono i titoli dell’industria delle auto elettriche cinesi nel giorno dell’introduzione dei dazi in Europa. Salgono le società collegate agli spostamenti ed ai viaggi dopo che dal governo di Pechino sono arrivate nuove indicazioni sulla volontà di potenziare i servizi e le infrastrutture per il turismo. Indice KOSPI di Seul in controtendenza, +1%.
Samsung è in rialzo del 3%, sui massimi degli ultimi tre anni e mezzo, dopo la pubblicazione dei dati del trimestre, con i quali il colosso tecnologico sudcoreano ha annunciato una guidance sull’utile operativo migliore del previsto per il secondo trimestre, grazie alla forte domanda di intelligenza artificiale. Gli analisti segnalano stamattina il i risultati del business dei chip di memoria e dell’area della telefonia mobile, in entrambi i casi migliori del previsto. Nel corso della conference call, la società potrebbe fornire indicazioni sul programma di collaborazione industriale con Nvidia.
Lo yen si rafforza, il cross si porta a 160,76, dopo aver toccato i minimi degli ultimi 38 anni, anche se gli ultimi dati sulla spesa delle famiglie allontana l’ipotesi di un cambio importante della politica monetaria.
Borsa oggi 5 luglio: che cosa seguire in Europa
Con un risultato sorprendente alle elezioni nel Regno Unito e con in vista il ballottaggio alle elezioni francesi nel weekend, le borse europee si avviano a chiudere la settimana piuttosto incerte, mentre preoccupa il dato di stamane sulla produzione industriale in Germania che è sorprendentemente crollata del 2,5% a maggio. Il futures Euro Stoxx 50 Set 2024 è in rialzo dello 0,3%.
Nel Regno Unito, svolta storica a sinistra: trionfo Labour con 405 seggi su 650. Starmer: “Io servirò ciascuno di voi, che mi abbiate votato o no”. Tracollo dei conservarori di Sunak, rieletto nel suo seggio.
In Francia, la desistenza è riuscita: 218 i candidati ritirati e per Le Pen la maggioranza assoluta si allontana
Il rendimento del Bund tedesco è al 2,60% e quello del BTP al 3,99% da 3,97% di ieri. Lo spread Italia-Germania è sceso a 141 punti base. L’OAT francese decennale rende il 3,26% e il differenziale Bund/OAT è sceso a 61 punti base. L’euro è in apprezzamento, a 1,081 dollari. Petrolio: WTI a 83,7 dollari il barile, Brent a 87 dollari. Oro a 2.362 dollari l’oncia. Bitcoin in forte calo a 54.000 dollari, sui minimi da febbraio, nonostante i record del mercato azionario. Qualcuno mette in relazione il calo con la corsa alla Casa Bianca: se Joe Biden dovesse rinunciare, il sostituto potrebbe riaprire la partita con Donald Trump, considerato di gran lunga più favorevole alle criptovalute di quanto lo siano i democratici.
Germania. La produzione industriale è crollata del 2,5% congiunturale a maggio e del 6,7% tendenziale (indice adjusted), ben sotto le attese degli economisti. La produzione manifatturiera è scesa del 2,9% su mese, quella delle costruzioni del 3,3%.
Leonardo resta in focus dopo il rialzo messo a segno nelle precedenti due sedute.
Fincantieri. Oggi è l’ultimo giorno di quotazione dei diritti relativi all’aumento di capitale.
Mps. Il riacquisto delle due joint venture assicurative da Axa potrebbe costare circa 700 milioni a Mps. Il numero si evince da un report di Deutsche Bank che valuta 1,38 miliardi il 100% delle due società di cui la compagnia francese detiene oggi la metà del capitale. In particolare questo è il cosiddetto appraisal value stimato, cioè la somma del patrimonio netto contabile rettificato, del portafoglio di polizze già acquisito e dell’avviamento connesso alle prospettive commerciali e di redditività delle due jv.
Terna ha sottoscritto con Unicredit un Credit Facility Agreement ESG-linked per un ammontare complessivo di 200 milioni di euro.
Iveco Group ha comunicato di aver sottoscritto un finanziamento Schuldschein (collocamento privato regolato dalla legge tedesca) per un ammontare di 290 milioni di euro in due tranche a tre e cinque anni, a tasso di interesse variabile. I proventi saranno destinati al sostegno del fabbisogno finanziario della società, in sostituzione di linee bancarie esistenti.
Nuovo ingresso a Piazza Affari. Dea, società attiva nella distribuzione di energia elettrica e gestione della pubblica illuminazione nelle regioni delle Marche, Abruzzo e Liguria inizierà le contrattazioni in borsa oggi con codice ISIN IT0005600249. Sono state collocate 994.000 azioni ordinarie, derivanti dall’aumento di capitale a un prezzo di 8 euro per azione. Il controvalore complessivo della raccolta è pari a 7,9 milioni di euro. La capitalizzazione iniziale della società è pari a circa 62,84 milioni di euro. Il capitale di DEA è composto da 7.854.939 azioni, di cui 2.965.873 azioni ordinarie ammesse alle negoziazioni e 4.889.066 azioni a voto plurimo non ammesse alle negoziazioni, queste ultime detenute dagli azionisti Astea, ASP e Odoardo Zecca.
I titoli del settore bancario restano sotto i riflettori. Il team Financial Equity e Global Equity di Algebris Investments ritiene che l’investment case per il settore bancario europeo in generale rimanga interessante, visti i continui miglioramenti degli utili, i rendimenti annuali sotto forma di dividendi, i buyback a due cifre e le valutazioni con uno sconto significativo rispetto alla media di lungo periodo.
I dati di oggi: Produzione industriale di maggio per Germania, Francia e Spagna. In Italia l’Istat comunica i dati sul commercio al dettaglio a maggio. In Eurozona, Vendite al dettaglio maggio. Alle 11:40 è in agenda il discorso del presidente della Fed di New York, John Williams. Prima alle 9 quello di Joachim Nagel, presidente della Bundesbank e membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea. A seguire alle 14:15 quello di un altro membro della Bce, Frank Elderson, per chiudere alle 19:15 con il discorso della presidente, Christine Lagarde.