X

Borsa 4 marzo: l’Opec aumenta i listini del petrolio. Nuove tensioni in vista della riunione della Bce

Pixabay

Le banche centrali non abbassano la guardia ma il Toro prosegue la sua corsa macinando nuovi record. A far da apripista è Tokyo, per la prima volta nella storia sopra i 40 mila punti: l’agenzia Kyodo da per vicino l’annuncio ufficiale della fine della deflazione. Intanto Bank of America alza a 5.400 punto il target dell’indice S&P.

Tokyo oltre i 40 mila punti. Corre la Cina

Un nota di ottimismo arriva anche dalla Cina dove tutto è pronto per l’apertura domani del Congresso Nazionale del Popolo. Gli aspetti positivi superano quelli negativi e per questo crediamo in un solido rimbalzo dell’economia”, ha detto Lou Qinjian, portavoce del Congresso. L’indice CSI 300 della Cina in febbraio è stato l’indice migliore a livello globale con un +9,50%; Anche l’indice MSCI World ha portato a termine la diciassettesima settimana positiva (+0,9%) delle ultime diciotto, con i nuovi top assoluti.

L’indice TAIEX di Taipen è in rialzo del 2% per effetto del balzo di Taiwan Semiconductor Manufacturing +5%. Venerdì l’indice Sox dei semiconduttori ha guadagnato il 4,3% a 4.929 punti, nuovo massimo della storia. Per ragioni simili, il Kospi di Seul è in rialzo dell’1,3%. Al top anche l’India.

La settimana terminata a cavallo tra Febbraio e Marzo ha visto anche i nuovi top assoluti di NASDAQ Composite e NASDAQ 100 a Wall Street nuovi massimi storici del Dax (Germania) e dell’EuroStoxx 600, e nuovi massimi dal 2000 dell’Eurostoxx 50;. Ma anche nuovi massimi da 15 anni del FTSEMIB.

In apertura di giornata il FtseMib apre in negativo, -0,16%.

L’Opec chiede nuovi tagli di produzione

A insidiare questi primati potrebbe essere l’aumento delle materie prime, petrolio in testa. L’oro nero ha chiuso la settimana in rialzo del +2,4%, da -2,2% di quella precedente, a testimonianza delle incertezze che ancora dominano il mercato. Il guadagno è da imputare alla decisione dell’OPEC+ di estendere i tagli volontari alla produzione di petrolio di 2,2 milioni di barili al giorno nel secondo trimestre. La Russia ridurrà la produzione e le esportazioni di petrolio di ulteriori 471.000 barili al giorno nel secondo trimestre, in coordinamento con alcuni paesi partecipanti all’OPEC+, ha detto domenica il vice primo ministro russo Alexander Novak.

Cresce il gas naturale

Il Gas Naturale UE (25,80 euro/mwh) ha chiuso settimana con un rimbalzo del +12%, il più ampio da ottobre. L’Ue deve prepararsi allo scenario “peggiore” sulle forniture di gas russo in vista della scadenza dell’accordo di transito tra Mosca e Kiev, previsto alla fine dell’anno. È quanto emerge da un documento interno della Commissione Ue.

Si apre una settimana ricca di appuntamenti. In agenda domani 5 marzo il “Super Martedì” che decreterà i due sfidanti alla presidenza Usa. Le aspettative sono per una rivincita dello scontro Biden/Trump. Giovedì 7 marzo si terrà la riunione della Bce. L’8 marzo arriveranno i dati sul mercato lavoro negli Usa, che rafforzeranno o meno le convinzioni del mercato sui tagli del costo del denaro.

I dati sull’inflazione usciti venerdì hanno confermato l’attenuazione delle pressione, anche se non nelle ottimistiche aspettative auspicate dagli esperti. L’inflazione di febbraio è cresciuta del +2,60%, gli analisti prevedevano un raffreddamento dell’indice annuo più pronunciato a +2,50%, da +2,80% di gennaio. Il dato “core” è risultato +3,10%, era stimato a +2,90%, da +3,30% precedente. Si tratta comunque del ritmo più lento da marzo 2022.

Il Portogallo torna in seria A

Portogallo: Standard & Poor’s ha migliorato la valutazione del debito sovrano portoghese, portandola da BBB+ a A-. Il Portogallo è tornato su un livello A in tutte e quattro le principali agenzie di rating finanziario. Non succedeva dalla crisi del 2011, che giustificò l’intervento della Troika con un prestito d’emergenza di 78 miliardi di euro.

Euro/Usd (1,084). Il Dollaro ha terminato la settimana in lieve ribasso (-0,2%), dopo che sono arrivate indicazioni miste dal fronte macroeconomico USA. L’indice ISM manifatturiero è sceso a 47,8 da 49,1 di gennaio, il consensus era 49,5. Ha perso terreno soprattutto la componente nuovi ordini, tornata in area contrazione il mese scorso, dopo essere risalita in gennaio in area espansione. In questo clima i mercati aspettano le audizioni in Parlamento del presidente della Fed. È probabile che Jerone Powell non si discosterà dalla linea: è presto per un taglio dei tassi previsto al più per giugno.

Martedì sarà diffuso il dato sul Pil italiano del 4° trimestre. Venerdì sarà la volta del Pil dell’Eurozona e dell’occupazione del 4° trimestre. Sempre venerdì arriveranno i dati relativi al tasso di disoccupazione negli Stati Uniti e l’indice dei prezzi alla produzione di gennaio in Italia.

Infine sabato sarà diffuso il dato sull’inflazione e l’indice dei prezzi alla produzione di febbraio in Cina.

Da seguire il Bitcoin che ha aperto la seduta toccando nuovi massimi da novembre 2021 a 64.279 usd. La settimana si è conclusa con un rialzo del +21,40%, il più ampio da gennaio 2023. L’industria delle criptovalute si sta lanciando nelle elezioni americane del 2024, spendendo milioni di dollari nelle primarie del Super Tuesday in California, Alabama e Texas per promuovere i candidati cripto-friendly e sconfiggere coloro che spingono per una maggiore regolamentazione.

La Fda promuove Diasorin, più vendite per Stellantis

Riflettori accesi su Diasorin: il Liaison Plex, uno dei test molecolari che gli analisti attendevano in approvazione negli Usa entro fine 2024, ha avuto il via libera dalla Fda (Food and Drug Administration) con alcuni mesi di anticipo. La società ha diffuso ieri sera un comunicato per dare conto della novità riguardante un prodotto rivolto a un potenziale mercato di quasi tre miliardi di dollari. A oggi, è la francese Biomerieux a dominare questo ambito dei test.

Stellantis: Stifel alza il target price a 32 euro. Le immatricolazioni di auto in Italia a febbraio sono state pari 147.094 unità, con una crescita del 12,8% sullo stesso mese del 2023, secondo i dati diffusi dal ministero dei Trasporti. Il gruppo Stellantis ha registrato un incremento del 17,6% con una quota di mercato del 33,2%. Il Sole24Ore riportava ieri che la famiglia Peugeot potrebbe aumentare la quota, rilevando azioni dallo stato francese.

Ferrari: Citi taglia a Sell, target price 329 euro.

Moncler: Stifel alza il target price a 62 euro.

Enel vende il 49% del business delle batterie e degli accumuli a Sosteneo, società del gruppo Generali , per circa 1,1 miliardi di euro.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati