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Borsa 27 settembre: la corsa dei rendimenti di bond e Btp frena le piazze azionarie e Amazon trascina giù il Nasdaq

FIRSTonline

Su, su, sempre più su. La corsa dei rendimenti delle obbligazioni non sembra conoscere limiti. Negli Stati Uniti il Treasury Note a dieci anni ha toccato ieri un picco a 4,55%, massimo dal 2007. A Milano il Btp ha chiuso a 4,73%, vicinissimo ai massimi degli ultimi undici anni. Lo spread, a poche ore dalla definizione della nota di aggiornamento del Def, schizza a 193 punti base. Di fronte a questi numeri, frutto tra l’altro dell’atteggiamento rigido delle banche centrali, lo spazio per i listini azionari si restringe sempre più. Soffre anche il mercato della casa, soprattutto negli Stati Uniti dove frenano prezzi e vendite perché i proprietari che dispongono di un vecchio mutuo se lo tengono ben stretto. Nel Bel Paese festeggia solo il popolo dei risparmiatori, premiato dagli interessi delle obbligazioni. Alla faccia dei conti correnti.
• In questa cornice il mercato azionario sembra aver poco da raccontare: le borse dell’Europa si avviano ad un’apertura in lieve ribasso, future EuroStoxx 50 -0,2%.
• Il Ftse Mib di Milano ha chiuso ieri in calo dell’1%, quarta seduta consecutiva in discesa.

Soffre il lusso, cacciatori di teste per Unicredit

• Tra i settori in sofferenza figura il lusso: l’indice Stoxx Luxury scende sui minimi da inizio anno e si avvia a completare, su questi livelli, il peggior mese del 2023 con un bilancio provvisorio intorno a -6%. Ferragamo scivola sui minimi da novembre 2020. Per Morgan Stanley, complice la minor domanda cinese, è “quasi” finita.
• Nel settore del credito tiene Mediobanca in attesa del confronto in assemblea.
• Il cda di Unicredit ha scelto i cacciatori di teste che collaboreranno alla selezione dei candidati da includere nella lista per il proprio rinnovo. A supportare il Comitato Corporate Governance & Nomination e il cda, informa una nota, saranno Egon Zehnder e SpencerStuart. Sembra scontata, visti i risultati, la conferma di Andrea Orcel, più a rischio la conferma del presidente Padoan.

Peggiora l’indice della fiducia tedesca. A Roma arriva il Nadef

• Peggiora e delude le attese la fiducia dei consumatori tedeschi nel mese di ottobre 2023. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia un valore pari a -26,5 punti, rispetto al -25,6 di settembre (dato rivisto da un preliminare di -25,5). Intanto il sentimento dell’industria tedesca legata alle esportazioni si e’ “notevolmente deteriorato”. Le aspettative sull’export rilevate dall’istituto di ricerca Ifo sono scese a meno 11,3 punti a settembre rispetto ai meno 6,5 di agosto.
• Oggi il governo presenta la nota di aggiornamento dei conti pubblici, il Nadef. Intanto il ministero dell’Economia si appresta a ridurre l’obiettivo di crescita per il 2023 allo 0,8% dal +1% indicato ad aprile, ha scritto ieri Reuters. La crescita tendenziale del 2024, senza cioè incorporare l’effetto espansivo delle misure in cantiere in vista della manovra, è pari all’1% e segnala una revisione al ribasso rispetto all’attuale target di +1,5%. L’obiettivo di crescita per il prossimo anno dovrebbe comunque essere un po’ più alto di 1%

I future della borsa degli Stati Uniti hanno girato nel corso della notte, stamattina segnano un lieve rialzo
Ieri i listini hanno chiuso in profondo rosso: Dow -1,14%, S&P 500 -1,47%, Nasdaq – 1,57%.:

L’antitrust all’attacco di Jeff Bezos

I tech sono stati zavorrati da Amazon-4%. La Federal Trade Commission, insieme a 17 Stati, accusa la società fondata da Jeff Bezos di portare avanti illegalmente un monopolio su settori della vendita al dettaglio online, schiacciando i commercianti e favorendo i propri servizi. “La causa punta a chiedere ad Amazon di rendere conto di queste pratiche monopolistiche e di ripristinare la promessa perduta di una concorrenza libera ed equa”, ha affermato Lina Khan, presidente della Federal Trade Commission.
Al Congresso ci sono stati dei progressi importanti, ma non decisivi, nella trattativa tra Repubblicani e Democratici sul finanziamento al governo. I passi in avanti nella formulazione dei testi sui quali avviare il negoziato, non dovrebbero essere tali da evitare lo shutdown.
Euro/ dollaro a 1,056, minimi da sei mesi.

La Bank of Japan si divide sull’aumento dei tassi

Le borse dell’Asia Pacifico sono contrastate all’indomani della discesa di Wall Street sui minimi di medio periodo.
Nikkei di Tokyo -0,2%. Non c’è concordia nella banca centrale giapponese sull’avvio del rialzo dei tassi, è quanto è emerso dai verbali della riunione di politica monetaria di luglio. Un cambio di rotta, dopo anni di stimoli e tassi negativi, è richiesto, in quanto l’inflazione ha superato per 15 mesi consecutivi l’obiettivo del 2% fissato dalla stessa Banca del Giappone. Un membro ha affermato che “c’è ancora molta strada da fare prima di rivedere la politica dei tassi d’interesse negativi”. Ma un altro ha ribattuto che il raggiungimento dell’obiettivo del 2% “in modo sostenibile e stabile” sembra in vista.
L’Hang Seng di Hong Kong guadagna lo 0,7%, il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen lo 0,5%. In agosto sono tornati a salire gli utili generati dalle aziende manifatturiere cinesi e industriali, l’incremento del 17% anno su anno, arriva dopo oltre un anno di declino.
Scendono di poco i mercati azionari dell’India, della Corea e dell’Australia.

L’indice Msci world ai minimi da dieci anni

L’indice MSCI World è alla nona seduta consecutiva di ribasso, una serie negativa così non si vedeva da più di dieci anni. Brent a 95 dollari, Wti a 91. +1%. Gli analisti di Bloomberg Intelligence si aspettano un prolungamento almeno fino alla fine dell’anno dei tagli alla produzione introdotti dall’Opec+ nella prima metà dell’anno.

Danieli azzera la Russia, Kme insiste per il delisting

Il Tesoro sta pensando di collocare una prima quota pari all’8% di Mps entro la prima decade di ottobre. E’ quanto scrive Il Messaggero.
Danieli stima un Ebitda tra 400 e 430 milioni per l’esercizio 2023/2024 dopo i 424 milioni circa (+18% su anno) registrati nel bilancio 2022/2023 chiuso a fine giugno. Il portafoglio ordini, che non comprende più alcun valore per progetti in Russia per le basse prospettive di sviluppo futuro, è atteso a 6-6,5 miliardi.
Datalogic ha deciso di incrementare di 1,1 milioni di azioni il numero massimo di azioni proprie oggetto del programma di buyback, per un totale massimo di 2,3 milioni di azioni.
KME ha riaperto per altri cinque giorni di borsa i termini per l’adesione all’Opa, relativamente alle sole azioni ordinarie, dal 5 all’11 ottobre.
Poste Italiane in sette mesi dalla sua partenza ha superato i 370.000 contratti sottoscritti per le utenze di luce e gas.

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