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Borsa 27 dicembre: il rally di Natale sostenuto dalla scommessa sulla discesa dei tassi

Scintille a Wall Street anche il 23 dicembre, il compleanno della Fed, che i mercati sperano più dolce sui tassi

Borsa 27 dicembre: il rally di Natale sostenuto dalla scommessa sulla discesa dei tassi

Un anniversario tanto importante quanto ignorato; il 23 dicembre scorso la Federal Reserve ha compiuto 110 anni. L’evento ha coinciso con uno straordinario rally in Borsa di Babbo Natale giustificato dalla previsione del prossimo calo dei tassi. A sostenere la fiducia nelle prossime mosse della Fed è stata anche la frenata dell’indice Pce (solo +3,2% su base annua) che ha confortati le attese in una frenata morbida dell’inflazione: Wall Street ha così chiuso in rialzo per l’ottava settimana di fila, sotto la spinta del Nasdaq +1,21%.

Gli ottimisti dilagano a Wall Street. La rivincita di Mister Lee

Ma adesso? Si scatena al solito la gara tra ottimisti e scettici. Tra i primi, scrive il New York Times, spicca Tommy Lee, già responsabile per più di un decennio della ricerca azionaria di JP Morgan, da un anno alla guida di una sua società, la Fundstrat, capace di prevedere gli ottimi risultati di Wall Street nel 2023.

L’esatto opposto di quanto ha fatto la maggior parte degli analisti che hanno scommesso sulla recessione in arrivo: negli ultimi 3 mesi i gestori hanno ridotto di 70 miliardi di dollari la loro presenza nei fondi azionari: Ma adesso? “Continuo a non vedere sintomi di recessione” insiste Lee confortato dalle previsioni positive di Citigroup e di Goldman Sachs. L’esatto opposto della cautela predicata da JP Morgan e da altri broker, convinti che la recessione sia tutt’altro che scongiurata.

Ma i numeri sono tutti dalla parte del Toro a partire dall’indice S&P a meno di mezzo punto dal massimo storico. Anche Nasdaq e Dow Jones hanno chiuso la seduta di Santo Stefano in rialzo.

Passa di mano il controllo del Manchester United

Sono andate a gonfie vele le vendite prenatalizie così come i consumi (+7.8% la spesa in ristoranti). Ride anche il Tesoro: l’ultima asta di T bond la vigilia su Natale ha visto la corsa agli acquisti da parte delle banche centrali decise ad anticipare gli acquisti prima dei probabili tagli ai tassi nel corso del 2024.

Non è mancato l’ultimo colpo di scena in Borsa. Il miliardario Jim Ratcliffe ha acquistato il 25% del Manchester United.

Toyota e il gaming fanno boom

Volano sull’onda di Wall Street i listini asiatici: Tokyo +1%. A sostenere l’indice il record di vendite di Toyota: +11% a novembre per 927 mila vetture. La riunione di dicembre della Banca del Giappone ha mostrato che i membri della banca centrale ritengono che la politica monetaria possa rimanere per il momento estremamente accomodante.

Gli indici cinesi CSI 300 e Shanghai Composite salgono di circa lo 0,2% ciascuno, rimanendo vicini ai minimi annuali poiché il sentiment nei confronti del paese ha mostrato pochi segnali di miglioramento. I dati di stanotte hanno mostrato che i profitti industriali cinesi sono migliorati a novembre, ma sono ancora in calo del -4,4% da inizio anno.

A Hong Kong, il rimbalzo dei titoli dei videogiochi – in particolare il peso massimo Tencent Holdings –consente all’indice Hang Seng di guadagnare l’1,5%.

L’indice australiano ASX 200 sale dell’1,1%, è sui massimi dall’aprile 2022.

In rialzo anche i future europei

A trascinare i listini è la prospettiva del calo dei tassi. Le borse dell’Europa sono proiettate su un’apertura positiva. Future sull’EuroStoxx50 +0,4%. Dax di Francoforte +04%.

Il FtseMib di Milano riparte da 30.353 punti, +28% da inizio 2023. Il Btp decennale tratta al 3,52%.

Oggi è il Giorgetti Day

Segnali positivi anche dagli indici di fiducia di consumatori e imprese dell’Italia che hanno registrato un netto incremento, portandosi ai massimi dalla scorsa estate. Secondo i dati diffusi dall’ Istat, l’indicatore relativo ai consumatori sale a 106,7 da 103,6 di novembre.

Ma l’attenzione è concentrata sulla ripresa dell’attività politica ad altissima tensione. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è atteso oggi in commissione Bilancio per partecipare ai lavori sull’esame della manovra. L’opposizione si prepara a incalzarlo sugli effetti che il Patto di Stabilità e la mancata ratifica del Mes potrebbero avere sulla Finanziaria. Giorgetti dovrebbe anche sciogliere la riserva sul rinvio della scadenza per accedere al Superbonus.

Riprende in commissione Bilancio alla Camera l’esame della manovra. Il voto in aula è atteso venerdì. La proroga del taglio del cuneo fiscale per il 2024 e l’Irpef che passa da 4 a 3 aliquote sono le misure più importanti della Legge di Bilancio come approvata dal Senato: da sole assorbono metà dei 28 miliardi di euro stanziati.

Bper accordo sulle uscite, prove di fusione Raiway/EI Towers

BPER Banca ha siglato un accordo con le organizzazioni sindacali per 1.000 uscite volontarie a fronte di 500 nuove assunzioni e la stabilizzazione di 200 posizioni interinali in relazione alla razionalizzazione della rete e il varo di un nuovo modello organizzativo, comunicano la banca e le sigle sindacali.

Generali: a fine mese verranno esaminate le offerte per la quota del 51% di Generali China Insurance detenuta da China National Petroleum Corporation per cui è in corsa anche la stessa compagnia triestina, scrive Milano Finanza di sabato.

RaiWay: un gruppo di fondi azionisti ha chiesto aggiornamenti alla società rispetto allo stato del progetto di fusione con la rivale EI Towers durante un incontro con il top management avvenuto giovedì. Lo dicono a Reuters due fonti a conoscenza della situazione.

TIM: Fondazione Roma investirà 20 milioni nel fondo di F2i per la rete fissa di TIM accanto a KKR e al Tesoro, scrive Milano Finanza sabato.

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