Condividi

Borsa 25 giugno: come si muoverà Nvidia dopo il calo del 13% in tre giorni? A Milano occhi alle banche

Wall Street ha chiuso contrastata, rimanendo comunque vicino ai massimi storici. In Asia occhi ancora agli sviluppi della vicenda dazi. Europa con i riflettori puntati sulle elezioni francesi

Borsa 25 giugno: come si muoverà Nvidia dopo il calo del 13% in tre giorni? A Milano occhi alle banche

Si prevede una partenza con variazioni poco significative per le principali borse del Vecchio Continente a giudicare dall’andamento dei future sui maggiori indici dei mercati europei. Si continua a seguire l’andamento di Nvidia che in tre sedute ha perso il 13% dopo i forti rialzi che l’hanno portata a guadagnare quest’anno il 140%. A Milano occhi puntati sulle banche, protagoniste delle sedute precedenti. Resta l’attesa per le elezioni in Francia il prossimo weekend.

A Wall Street resta l’attenzione per Nvidia che ieri ha perso il 7%: in tre sedute -13%

Gli indici restano vicini ai massimi storici, spinti dall’entusiasmo che circonda l’intelligenza artificiale. Quest’anno l’indice S&P500 è cresciuto di quasi il 15%, mentre il Nasdaq Composite, ad alto contenuto tecnologico, ha guadagnato quasi il 18%. Il Dow Jones, invece, è rimasto indietro, guadagnando poco meno del 4% nella prima metà dell’anno.

Ieri sera gli indici principali hanno chiuso contrastati. L’S&P500 ha perso lo 0,29% chiudendo la giornata a 5.447,87 punti, mentre il Nasdaq Composite è sceso dell’1,09% a 17.499,17 punti. Resta l’attenzione per Nvidia che ieri ha ceduto il -7%, mettendo a segno il terzo forte ribasso consecutivo e la sua market cap è scesa a 2.900 miliardi. Il titolo del colosso tech è crollato del 13% in tre sessioni, superando la soglia del 10% che indica l’area di correzione e lasciando sul terreno 430 miliardi di dollari. Tuttavia, quest’anno il gruppo al centro della rivoluzione dell’intelligenza artificiale rimane in crescita del 140%.

Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,67% chiudendo la giornata a 39.408,32 punti. Al top tra i giganti di Wall Street, Amgen (+3,25%), Goldman Sachs (+2,65%), Chevron (+2,60%) e Verizon Communication (+2,31%).

Il mercato presterà particolare attenzione questa settimana ai dati chiave sull’inflazione statunitense per avere ulteriori indicazioni sui tassi di interesse. I dati sull’indice dei prezzi PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, saranno pubblicati venerdìù, dei commenti della Federal Reserve e del primo dibattito presidenziale tra Joe Biden e Donald Trump questa settimana.

Oggi i future di Wall Street sono in lieve rialzo. In calendario: alle 15:00 l’Indice FHFA prezzi case, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,1%) e S&P Case-Shiller, annuale (atteso 7%; preced. 7,4%). Alle 16:00 Fiducia consumatori, mensile (atteso 100,2 punti; preced. 102 punti).

In Asia occhio agli sviluppi della crisi commerciale Cina-Ue

Le Borse dell’Asia-Pacifico sono positive, soprattutto il Giappone, dove alle ore 7:30 italiane il Nikkei sale dello 0,7%, mentre Hong Kong guadagna lo 0,4% e Shanghai è appena sotto la parità. contrastate, mentre gli investitori seguono ancora gli sviluppi della guerra commerciale in corso tra Cina e Occidente. I ministri competenti di Cina e UE hanno aperto il dialogo sulle tariffe di importazione sui veicoli elettrici cinesi, ma l’umore resta debole. Il Canada potrebbe prendere in considerazione la possibilità di limitare le importazioni cinesi di veicoli elettrici, unendosi agli Stati Uniti e all’UE. Il sentiment nei confronti della Cina è stato intaccato anche da un report di Reuters, secondo il quale l’amministrazione Biden starebbe indagando sulle principali società di telecomunicazioni cinesi per potenziali problemi di sicurezza.

La debolezza dei titoli tecnologici a Wall Street limita l’andamento del Taiex di Taiwan, in calo dello 0,3%, da -1,80% di ieri. Kospi di Seul +0,4%. L’indice giapponese Nikkei 225 sale dello 0,5%, mentre l’indice Topix, più ampio, sale dell’1,4%, sostenuto dal rimbalzo dei titoli appartenenti ai settori tradizionali. Oggi il Leading indicator giapponese di aprile è stato pari a 110,9 punti, in calo rispetto al precedente 111,7 punti (la previsione era 111,6 punti), mentre i prezzi dei servizi in maggio su base annuale sono saliti del 2,5%, in calo rispetto al precedente +2,7% (la previsione era +3%). Questa settimana l’attenzione è concentrata sui prossimi dati relativi all’inflazione di Tokyo, previsti per venerdì. La lettura arriverà dopo che i verbali dell’ultima riunione della Banca del Giappone hanno mostrato che alcuni membri puntano su un aumento dei tassi di interesse a luglio.

Tra gli altri mercati asiatici, l’ASX 200 australiano cresce dello 0,9%, sostenuto dai titoli minerari e dai prezzi delle materie prime. Un sondaggio privato ha mostrato che la fiducia dei consumatori australiani è leggermente migliorata nel mese di giugno. .

Borse 25 giugno: che cosa seguire oggi

I future suggeriscono un’apertura poco variata. Il future sull’Eurostoxx50 perde lo 0,30%, in rialzo invece i futures statunitensi (+0,23% quello sul Dow Jones e +0,19% quello sull’S&P500). Le borse europee ieri hanno messo a segno un robusto rimbalzo con l’Indice EuroStoxx50 a +0,90% e il FtseMib di Milano che ha guadagnato l’1,6% grazie alla spinta delle banche.

A Parigi, CAC 40 +1%, dopo che il candidato del Rassemblement National ha promesso un deficit sotto controllo e sostegno alle imprese, cercando di guadagnare la compiacenza degli investitori esteri. Il rendimento del Bund tedesco è fermo al 2,41% e quello del BTP è sceso al 3,92%. Lo spread Italia-Germania è sceso a 151 da 153 punti base. L’OAT francese decennale è sceso al 3,18 da 3,20% e il differenziale Bund/OAT è a 77 da 79 punti base. Il cambio euro dollaro leggermente risalito a 1,074 da 1,069. Petrolio Brent e WTI stabili. Oro a 2,328 da 2.322 usd . Bitcoin a 61.300 dollari, +3%, da -6,6% di ieri che aveva spinto il prezzo sotto quota 60mila dollari per la prima volta da inizio maggio.

Leonardo. I rallentamenti legati al Boeing 787 impongono uno stop di quattro mesi dello stabilimento di Grottaglie di Leonardo.

Tim. La società non sta cercando un partner per la sua divisione consumer domestica, ma si concentrerà sulla crescita delle attività rimaste dopo la vendita della rete. Lo ha detto l’amministratore delegato Pietro Labriola.

Fincantieri ha chiuso in rialzo del +24% nel primo giorno dell’aumento di capitale. Il diritto d’opzione è balzato in avanti di oltre il +40%. L’operazione termina l’11 luglio. Diritti negoziabili fino al 5 luglio.

Golden Goose: Col venir meno della quotazione a Piazza Affari, che sarebbe dovuta avvenire la scorsa settimana, la società di moda dovrà comunque pagare fino al maggio 2027 gli interessi sul prestito da quasi mezzo miliardo di euro emesso nel 2021, legato proprio all’ipo.

Il Tesoro nel terzo trimestre 2024 offrirà BTP Short Term (scadenza 28/08/2026) per almeno 9 miliardi di euro, BTP 5 anni (scadenza 01/10/2029) per almeno 10 miliardi di euro e BTP 10 anni (scadenza 01/02/2035) per almeno 10 miliardi di euro, secondo quanto reso noto nel programma di emissione del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Pirelli ha dato mandato a un pool di banche ( Bnp Paribas, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Banca Akros, Commerzbank, Deutsche Bank, Ing, Imi- Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Natixis e Unicredit) per organizzare una serie di call con gli investitori in vista del lancio di un sustainability-linked bond a cinque anni.

Banco Bpm. Nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’assemblea del 18 aprile 2024, nelle sedute tra il 19 e il 24 giugno 2024 BancoBPM ha acquistato 4.911.328 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 6,108327 euro per azione, per un controvalore complessivo di 29,99 milioni di euro. Alla data del 24 giugno 2024, alla data di chiusura della prima tranche del programma di acquisto di azioni proprie, la società detiene 12.471.781 azioni proprie pari allo 0,82% del capitale.

Generali. In seguito all’avvio del programma di acquisto di azioni proprie al servizio del Long Term Incentive Plan 2023-2025, nonché dei piani di incentivazione e remunerazione di gruppo in corso di esecuzione, Generali ha comunicato che tra il 17 e il 21 giugno 2024 ha acquistato 1.437.152 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 22,88 euro per azione, per un controvalore complessivo di 32,89 milioni di euro. A seguito degli acquisti effettuati, alla data del 21 giugno il Leone di Trieste e le sue controllate detengono 24.603.531 azioni proprie, pari all’1,57% del capitale.

I dati di oggi. Il pil finale del primo trimestre del 2024 della Gran Bretagna (preliminare: 0,6% trimestre su trimestre; consenso: 0,6% trimestre su trimestre). Alle 9 la seconda lettura del pil della Spagna trimestre su trimestre sempre dei primi tre mesi del 2024 che non dovrebbe riservare sorprese rispetto al +0,7% fatto registrare nella prima lettura.

Commenta