Tutte le borse mondiali, dopo le shock del drastico taglio della Fed, che nelle ore precdeneti era visto da qualcuno come segno di una recessine economica, hanno deciso di interpretarlo invece positivamente, immaginando invece una continua crescita econmica negli Usa con un mercato del lavoro forte. A beneficiarne, negli Usa come in Asia, soprattutto i titoli tecnologici, con Nvidia, Tesla e Apple che hanno trascinato i listini a nuovi massimi. La banca centrale del Giappone e quella cinese hanno lasciato i tassi invariati. Oggi potrebbe essere la seduta delle prese di beneficio e dell’aggiustamneto delle posizioni a fine settimana: i future Usa sono deboli sulla scia del crollo nell’afterhour di Fedex, e in lieve calo sono anche i future in Europa
Wall Street scommette su una forte ripresa dell’economia. Tech alle stelle
Wall Street ha avuto il tempo di digerire il primo taglio dei tassi della Federal Reserve in quattro anni e alla fine si convinta del fatto che la Federal Reserve ha tutto sotto controllo e che l’economia sta rallentando, ma che il taglio tassi dovrebbe impedire la recessione. Non solo. Con un ulteriore allentamento in arrivo, gli investitori stanno scommettendo sulla continua crescita economica degli Stati Uniti, e i dati di ieri sulle richieste di sussidi di disoccupazione migliori del previsto hanno rafforzato la visione secondo cui il mercato del lavoro è rimasto sano.
Così Wall Street chiude positiva. Il Dow Jones sale dell’1,26% a 42.025,19 punti, il Nasdaq avanza del 2,51% a 18.013,98 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell’1,7% a 5.715,08 punti, salendo a un nuovo record. Il ritorno della propensione al rischio fa correre i titoli tech, con Nvidia Corp +3,53% Apple +3,81%, Tesla Motors +7,35% e Meta Platforms +3,76% in rialzo. I mercati implicano una probabilità del 40% che la Fed taglierà di altri 50 punti base a novembre e ha 73 punti base prezzati entro la fine dell’anno. I tassi sono visti al 2,85% entro la fine del 2025.
I futures sulle azioni USA sono leggermente in ribasso oggi. Occhi a FedEx che prevede un rallentamento dell’attività il prossimo anno e ha registrato utili nel trimestre sotto le attese. Le azioni FedEx sono scese fino al 14% nell’aftermarket di Wall Street.
La Boj lascia invariati i tassi
Le azioni asiatiche hanno esteso il loro rally, beneficiando dei risultati di un drastico taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti, mentre lo yen è salito leggermente poiché la Banca del Giappone ha mantenuto i tassi stabili mostrando un atteggiamento ottimista sull’economia. In Giappone i prezzi consumo in agosto su base annuale sono saliti del 3%, in aumento rispetto al precedente +2,8%. Il Nikkei sale di quesi il 2%, aiutato in parte da uno yen più debole, sostenuto dal recente rally ai massimi di 14 mesi. Il bilancio della settimana è di un +3,5%. I futures del Nikkei sono rimasti in gran parte indifferenti alla decisione della BOJ. L’Hang Seng sale dell’1,1%, sottotono solo Shanghai (-0,5%). Lo yen guadagna lo 0,2% a 142,36 contro il dollaro, mentre il T bond Usa decennale vede il rendimento laterale al 3,71%. E i futures sul Nasdaq, reduci da un rally della sessione precedente, si muovono per ora in calo dello 0,2%.
In Cina, la banca centrale ha mantenuto i tassi di prestito di riferimento in sospeso, contrastando le aspettative di un movimento al ribasso. Le autorità cinesi stanno valutando la rimozione di alcune delle maggiori restrizioni sugli acquisti di case dopo che le precedenti misure non sono riuscite a rilanciare un mercato immobiliare in profonda crisi da quando il governo ha deciso, anni fa, di limitare i prestiti bancari ai gruppi immobiliari troppo indebitati.
Il più ampio indice MSCI di azioni Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è salito dello 0,7% al massimo in due mesi, seguendo i guadagni notturni di Wall Street. L’indice si avvia a chiudere la settimana con un guadagno settimanale del 2,5%.
Borse europee prendono beneficio in attesa di Lagarde
Le borse europee son viste deboli oggi sulla base dei futures, prendendo beneficio dai riazi di ieri. Il future sull’Eurostoxx è in calo dello 0,26%. Alle 17 è in agenda il discorso della presidente della Bce, Christine Lagarde. Ieri il governatore di Banca d’Italia e membro del consiglio direttivo della Bce, Fabio Panetta, ha detto che il percorso di allentamento monetario da parte delle Bce “potrebbe accelerare nei prossimi mesi” sulla scia di segnali di debolezza dell’economia della zona euro e della mossa della Fed.
Il gruppo Mercedes-Benz ha tagliato le previsioni finanziarie per il 2024, citando un rapido deterioramento delle attività in Cina. Il warning è l’ultima battuta d’arresto di un settore industriale tedesco in difficoltà da quando la Russia ha interrotto le forniture di gas a basso costo.
Lottomatica. I fondi Apollo riducono ulteriormente la quota di partecipazione in Lottomatica. Gamma Intermediate, il veicolo controllato dal gruppo di private equity, ha avviato il collocamento di 15 milioni di azioni di Lottomatica, rappresentanti circa il 6% del capitale sociale, attraverso un collocamento privato accelerato. Al termine dell’operazione, Gamma Intermediate manterra’ una partecipazione diretta pari al circa 51,5% del capitale sociale di Lottomatica. Apollo Capital Management ha portato Lottomatica a quotarsi a Piazza Affari nella primavera del 2023.
Ovs ha chiuso il primo semestre a fine luglio con vendite e margini in rialzo ed è fiducioso sul secondo semestre. Il cda ha anche deliberato l’estensione dell’attuale piano di buyback per ulteriori 10 milioni di euro a supporto della liquidità del titolo.
Unicredit resta sotto i riflettori per la sua campagna in Germania. Il sindacato bancario tedesco Dbv ha messo in guardia da massicci tagli di posti di lavoro che potrebbero derivare da una fusione con Commerzbank. Il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, ha detto che il governo non vuole avere una partecipazione permanente in una banca.
Intesa Sanpaolo ha annunciato ai coordinamenti dei sindacati aziendali una manovra per l’uscita volontaria di 3.000 lavoratori.
Banco BPM acquista oltre 2,46 milioni di azioni proprie e conclude la seconda tranche del programma
Banca Mediolanum acquista azioni proprie e conclude il programma
I dati macro di oggi
Prima dell’apertura dele borse stamane sono state pubblicate le vendite al dettaglio nel Regno Unito ad agosto su base mensile hanno registrato un +1%, in aumento rispetto al precedente +0,7% (la previsione degli economisti era per un +0,3%). Inoltre i prezzi alla produzione ad agosto in Germania saliti su base mensile dello 0,2%, come il mese precedente (la previsione era 0%) oltre le attese.
Alle 08:45 è in agenda la fiducia delle imprese manifatturiere a settembre della Francia (precedente: 99 punti) e alle 16 la fiducia dei consumatori sempre a settembre preliminare dell’Eurozona (precedente: -13,5 punti; consenso: -13 punti).