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Borsa 20 maggio: Piazza Affari alla prova dei dividendi ma i listini europei sono ben intonati

Alla Borsa di Milano sono 20 le blue chips che staccano il dividendo. Occhi a anche a Unicredit

Borsa 20 maggio: Piazza Affari alla prova dei dividendi ma i listini europei sono ben intonati

Dopo una chiusura venerdì negli Usa in cui il Dow Jones ha superato i 40.000 punti e con le borse asiatiche intonate positivamente, quelle europee sono ben intonate. A Piazza Affari gran giornata di stacco dividendi. Il focus degli investitori resta concentrato sulle banche centrali, da una parte all’altra dell’oceano. Il dato finale sull’inflazione europea che ha mostrato un andamento stabile dei prezzi, nel mese di aprile, si inserisce nel quadro di un possibile taglio dei tassi a giugno da parte della BCE. Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della banca centrale europea, ha definito “appropriato” una riduzione del costo del denaro, il prossimo mese, pur sottolineando la cautela dell’Eurotower su ulteriori mosse.

Venerdì il Dow Jones chiude sopra i 40.000 punti. Gameshop sprofonda. Reddit brilla

I principali indici azionari statunitensi hanno registrato variazioni frazionali nell’ultima seduta della settimana. Il Dow Jones ha messo a segno un progresso dello 0,34% a 40.004 punti, chiudendo per la prima volta sopra i 40.000 e allungando a cinque la striscia di settimane consecutive in rialzo. L’S&P500 ha guadagnato lo 0,12% a 5.303 punti, mentre ha chiudo in negativo il Nasdaq (-0,07% a 16.686 punti). E’ proseguito il trend negativo di GameStop, in atto da due sedute. Il titolo ha registrato una flessione del 19,7% a 22,22 dollari. La società ha comunicato i risultati preliminari relativi al 1° trimestre dell’esercizio 2024/2025, periodo chiuso con ricavi compresi tra gli 872 milioni e gli 892 milioni di dollari, in calo rispetto agli 1,24 miliardi ottenuti negli stessi mesi dell’esercizio precedente. Inoltre ha annunciato la possibile vendita di un massimo pari a 45 milioni di azioni di classe A. La società, inoltre, ha detto di aspettarsi un calo delle vendite nette nel primo trimestre rispetto a un anno fa. In forte rialzo, invece, Reddit (+10% a 62,04 dollari). La società ha comunicato di aver siglato una partnership strategica con OpenAI.

Borse asiatiche ben intonate. La Cina vara misure di stimolo. Occhio a titoli tecnologici

E’ positiva la Borsa di Tokyo, nella prima seduta della settimana, a +0,73% alle 08:20 e continua le contrattazioni a 39.072,31 punti. Frena il settore servizi giapponese:l ‘indice sull’attività del settore terziario, reso noto stamane dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato a marzo una variazione negativa del 2,4% su base mensile dopo l’aumento dell’1,5% di febbraio e contro la crescita dello 0,1% stimata dagli analisti. Il dato registra su base annua un decremento dello 0,6%. che chiuderanno più tardi le rispettive sedute.

Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono in rialzo rispettivamente, dello 0,2% e dello 0,3%, estendendo i guadagni della scorsa settimana. Entrambi gli indici hanno raggiunto i massimi degli ultimi sette e otto mesi. Le autorità cinesi hanno lasciato invariati i tassi di prestito di riferimento, in linea con le aspettative del mercato. L’annuncio è arrivato dopo che venerdì scorso Pechino ha presentato misure definite “storiche” per stabilizzare il settore immobiliare in profonda crisi, con la banca centrale che ha alleggerito le norme sui mutui oltre a stanziare 1.000 miliardi di yuan (138 miliardi di dollari) di finanziamenti supplementari. Le speranze somno ora che sia l’inizio di un intervento governativo più incisivo per compensare il calo della domanda di case e rallentare la caduta dei prezzi.
Gli investitori hanno puntato sul settore high tech in vista dei conti trimestrali di Nvidia Corporation, attesi per mercoledì. Il colosso statunitense dei chip è considerata un barometro per l’industria tecnologica, soprattutto per la sua esposizione al settore dell’intelligenza artificiale.

Petrolio in rialzo, oro a nuovo massimo storico

Tra le materie prime, i prezzi del petrolio salgono (+0,30% il Wti a 79,82 dollari al barile e +0,40% il Brent a 84,32 dollari al barile) dopo la notizia della morte del presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, in seguito a un incidente in elicottero. Anche la prospettiva di tagli ai tassi di interesse negli Stati Uniti e la crescente domanda da parte del principale importatore, la Cina, stimolano l’appetito per il greggio, oltre al fatto che il governo degli Stati Uniti ha dichiarato di aver acquistato circa 3,3 milioni di barili di petrolio per contribuire a rifornire la sua riserva strategica. Mentre a causa dell’aumento delle tensioni in Medio Oriente il prezzo dell’oro ha aggiornato il massimo storico a 2.452 dollari l’oncia (+1,46%).

Che cosa seguire oggi

Intonazione positiva per le borse europee sulla base dei futures: Il Future Euro Stoxx 50 Giu 2024 è a in rialzo dello 0,20%. Il Future S&P 500 Giu 2024 è a +0,10% e il Future Dow Jones Giu 2024 è +0,05%

A Piazza Affari si passa alla cassa: 20 società del Ftse Mib distribuiscono il dividendo, accompagnate da una carica di altre 45 quotate. Dopo la prima tornata di dividendi, avvenuta lunedì 22 aprile, oggi è il giorno di nomi forti: da Intesa Sanpaolo a Generali, da Eni a Unipol, passando per le società del lusso e del risparmio gestito e per le utility. Una carica di dividendi che, secondo i calcoli di Intermonte, nella stagione in corso sfiora i 34 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto ai 18,5 miliardi dello scorso anno calcolati da Janus Henderson.

Unicredit. Arriva una tegola giudiziaria in Russia. Il Tribunale arbitrale di San Pietroburgo e della regione di Leningrado ha posto sotto sequestro conti e proprietà della banca italiana per un valore di quasi 463 milioni. Lo riferiscono l’agenzia russa Tass. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell’ambito di un contenzioso. Nel dettaglio il progetto riguardava la costruzione di un complesso di trattamento e liquefazione del gas a Ust-Luga

Volkswagen ha interrotto i colloqui con Renault per lo sviluppo congiunto di una versione elettrica a prezzi accessibili della Twingo, secondo quanto hanno riferito a Reuters alcune fonti a conoscenza delle trattative. Si tratta di una battuta d’arresto negli sforzi delle case automobilistiche europee di contrastare i rivali cinesi con auto più economiche. Il fallimento delle trattative potrebbe significare che la casa automobilistica tedesca dovrà ora andare avanti autonomamente nello sviluppo di un proprio veicolo elettrico a prezzi accessibili. Renault continuerà a progettare la propria Twingo elettrica, che dovrebbe essere lanciata sul mercato nel 2026.

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