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Borsa 20 giugno: mood positivo dopo la vacanza di Wall Street di ieri. Attese le decisioni monetarie di Boe, Bns e Norges Bank

Imagoeconomica

Le borse europee sono viste in positivo dopo la debolezza di ieri. Il focus sono le decisione delle banche centrali nel Vecchio Continente: Gran Bretagna, Norvegia e Svizzera a comunicare le loro decisioni. Occhi a Leonardo e Fincantieri

Wall Street vista in lieve rialzo dopo un giorno di festività

A Wall Street, dopo la chiusura ieri per festività, l’indice Stati Uniti ricomincia da dove ha lasciato alla chiusura del 18 giugno, con l’Indice S&P500 che era in rialzo dello 0,3%, il trentunesimo record del 2024, e con Nvidia che aveva segnato un nuovo record di capitalizzazione nel mondo. Oggi saranno da seguire i dati Usa sui sussidi di disoccupazione, sui cantieri e l’indice Philadelphia Fed alle 14,30. Stamattina il future dell’indice S&P500 è in lieve rialzo.

Borse asiatiche incerte. Le mosse della Banca Popolare Cinese

Seduta incerta per le borse asiatiche senza la guida delle contrattazioni Usa, rimanendo comunque vicine ai massimi dal marzo del 2022. In calo il mercato azionario della Cina: indice Hang Seng di Hong Kong -0,5%, CSI 300 dei listini di Shanghai Shenzhen -0,5%. I tassi di prestito di riferimento della Cina sono rimasti invariati, come previsto dal mercato dopo che la banca centrale ha mantenuto stabili i suoi tassi ufficiali all’inizio di questo mese. Il tasso primario sui prestiti a un anno e’ stato mantenuto stabile al 3,45% e il tasso a cinque anni e’ rimasto al 3,95%, secondo i dati diffusi dalla Banca popolare cinese, la banca centrale del paese. Entrambi questi tassi sono stabili da febbraio. Inoltre, il governatore della Pboc, Pan Gongsheng, ha dichiarato nella serata di ieri, in un forum finanziario, che la banca prendera’ in considerazione la possibilita’ di lasciare che un tasso a breve termine, come il tasso inverso a sette giorni sui contratti di riacquisto, diventi il tasso di riferimento

La Banca Popolare Cinese ha confermato poi di voler lavorare alla quotazione dei titoli di stato domestici sul mercato secondario, indicazioni sul progetto sono arrivate ieri dal governatore Pan Gongsheng. Un simile passo cambierebbe i termini dell’intervento monetario sull’economia e avrebbe implicazioni anche sulla gestione della liquidità nel sistema finanziario, dice Websim. Pan ha anche accennato a una riforma dei tassi d’interesse, segnalando che la banca centrale prenderà in considerazione la possibilità di arrivare a un unico tasso a breve termine. Ciò potrebbe ridurre l’importanza dell’attuale tasso di riferimento a un anno, noto come strumento di prestito a medio termine. La PBOC sta inoltre valutando la possibilità di restringere il corridoio di oscillazione dei tassi d’interesse, al fine di segnalare al meglio l’obiettivo politico. L’indice Nikkei di Tokyo è in ribasso dello 0,3%. Kospi di Seul +0,5%. Bse Sensex di Mumbai intorno alla parità in avvio di seduta.

Borse oggi 20 giugno: che cosa seguire

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future indice EuroStoxx50 +0,2%. Ieri il FtseMib di Milano ha chiuso in ribasso dello 0,3%. Il rendimento del Btp ieri era al 3,93% con lo spread Italia-Germania leggermente risalito a 153 punti base. OAT decennale a 3,20% con differenziale Bund/OAT francese a 79 punti base. Euro dollaro poco mosso a 1,074. Petrolio vicino ai massimi delle ultime sette settimane con Brent e WTI a +0,2%. L’Oro a 2.333 dollari l’oncia. I prezzi alla produzione della Germania a maggio sono scesi del 2,2% anno su anno (precedente: -3,3% anno su anno).

Banche centrali. Oggi ci sono le comunicazioni di politica monetaria delle banche centrali della Norvegia, della Svizzera e dell’Inghilterra. La maggior parte degli economisti in un sondaggio Reuters della scorsa settimana ritiene che la banca centrale britannica inizierà a tagliare i tassi ad agosto, ma i mercati vedono solo una probabilità del 30% di un taglio ad agosto e pensano che una prima mossa sia più probabile a settembre o a novembre. I mercati hanno prezzato 43 punti base di allentamento da parte della BoE quest’anno. Invece, la Banca Nazionale Svizzera dovrebbe tagliare i tassi di 25 punti base, viceversa la banca centrale della Norvegia dovrebbe mantenere invariati i tassi.

Fincantieri. Via libera della Consob all’aumento di capitale che partirà il prossimo 24 giugno. Nella serata di mercoledì, l’Authority presieduta da Paolo Savona ha autorizzato la pubblicazione del prospetto informativo sull’operazione da 400 milioni deliberata dal cda lo scorso 11 giugno a valle della delega ricevuta dall’assemblea degli azionisti. Oggi il board del gruppo guidato da Pierroberto Folgiero tornerà a riunirsi per fissare le condizioni dell’aumento a partire dal prezzo al quale saranno offerte le nuove azioni e di quello dei warrant (per un ammontare complessivo paro a 100 milioni).

Leonardo ha sottoscritto un accordo per la cessione a titolo definitivo della propria partecipazione in Industria Italiana Autobus a Seri Industrial Spa. E’ quanto si legge in una nota del gruppo aerospaziale che detiene il 29% del capitale dell’ex Bredamenarini. Seri Industrial, azienda casertana di accumulatori di energia, rilevera’ il 98% del capitale sociale, mentre il restante 2% continuera’ ad essere detenuto da Invitalia, gia’ socio insieme a Leonardo in Industria Italiana Autobus.

Italgas. Procede l’iter per la possibile acquisizione di 2i Rete Gas da parte di Italgas su cui ci sono gia’ in essere trattative in esclusiva dopo l’offerta non vincolante formulata dal gruppo guidato da Paolo Gallo per il 100%. Secondo quanto risulta a Radiocor, Italgas ha avuto accesso alla data room approntata dall’azienda controllata da F2i e Finavias (leggi Ardian) per rilevarne il 100%. L’obiettivo e’ formulare una proposta vincolante nei prossimi mesi e comunque entro l’anno.

TIM sta lavorando per chiudere la vendita della rete di accesso a Kkr il primo luglio, ha detto l’amministratore delegato Pietro Labriola incontrando alcuni investitori ieri presso la sede di Mediobanca, secondo quanto riferito da una fonte vicina alla situazione. Labriola ha inoltre detto che la società potrebbe valutare operazioni di M&A sul segmento enterprise, giocando un ruolo attivo e acquisendo un player attivo su serivizi IT, sia sul segmento consumer.

Le immatricolazioni di auto in Europa hanno registrato una flessione del 2,6% in maggio, con un segno meno nei tre dei quattro principali mercati Italia, Germania e Francia, mentre sono cresciute in Gran Bretagna e Spagna. Stellantis -8,7%

Eni lancia un progetto per la protezione foreste in Monzambico. Si chiama Great Limpopo il progetto lanciato da ENI in collaborazione con Biocarbon Partners ed è “la più grande iniziativa mai sviluppata in Mozambico per proteggere le foreste e contrastare le cause di deforestazione in linea con il quadro REDD+, definito e promosso dalle Nazioni Unite”. Il programma – spiega la nota – mira a preservare le foreste in un’area fino a 4 milioni di ettari in 4 province del Mozambico, ovvero Manica, Sofala, Inhambane e Gaza. Inoltre Eni sta avviando le procedure per cedere una quota del 30% dei giacimenti che sta sviluppando in Costa d’Avorio. L’operazione era nell’aria dopo la presentazione del nuovo piano strategico che prevede circa 8 miliardi di euro di introiti da cessioni e società da avviare all’Ipo.

Enel ha collocato presso investitori istituzionali un bond multi-tranche da 2 miliardi di dollari (1,9 miliardi di euro al cambio attuale) della categoria sustainability-linked. L’emissione, lanciata dalla controllata Enel Finance International e garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per circa 3 volte, totalizzando ordini complessivi per 5,6 miliardi di dollari.

Ex Ilva (Acciaierie d’Italia). Il Tribunale Milano ha dichiarato esecutivo lo stato passivo Si è conclusa oggi la verifica dello stato passivo di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria.L’udienza si è svolta davanti al giudice Laura De Simone, alla presenza dei Commissari Fiori e Tabarelli e dei loro consulenti avvocati, Francesco Grieco e Carlo Cicala, e si è conclusa con la dichiarazione di esecutività di uno stato passivo di quasi 1,6 miliardi di euro.Si segnala l’ammissione di oltre 350 milioni di crediti in prededuzione: tra loro molte imprese dell’indotto, che vedono così aprirsi una prospettiva per soddisfare le proprie ragioni.

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