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Borsa 18 giugno in tono positivo in scia a Wall Street. La Francia resta però la sorvegliata speciale

Wall Street macina nuovi rialzi e soprattutto guarda ai tecnologici. In Europa il sorvegliato speciale resta la Francia in attesa delle elezioni di fine mese. Gli analisti di Citi preferiscono spostarsi sugli Usa

Borsa 18 giugno in tono positivo in scia a Wall Street. La Francia resta però la sorvegliata speciale

Le Borse europee sono impostate positivamente oggi sulla scia dei successi di Wall Street che ha trascinato al rialzo anche l’Asia. Restano sullo sfondo i timori sulla tenuta dei conti pubblici della Francia in caso di cambio della guida politica a Parigi, segnalati ieri dallo spread Oat francese con il bund che, in un clima di generale positività, si è ulteriormente allargato. Gli analisti di Citi hanno declassato le azioni europee a “neutral” e hanno migliorato la loro posizione sugli Stati Uniti nella loro ultima nota sulla strategia azionaria globale. Citando l’aumento dei rischi politici e il restringimento della leadership di mercato in Europa, vedono gli Stati Uniti come un’opzione più attraente nel breve termine grazie alla loro natura “orientata alla crescita” e alle qualità difensive.

Nuovi rialzi per Wall Street. Goldman Sachs e Evercore alzano i target per S&P500

Seduta positiva per Wall Street che diventa più ottimista riguardo il prossimo taglio dei tassi, mentre si guarda ai nuovi target per i tecnologici. Il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, ha detto che è “ragionevole” pensare che la Fed “non taglierà i tassi prima di dicembre”. Dopo gli ultimi dati sull’inflazione, invece, gli investitori puntano maggiormente su un taglio dei tassi d’interesse a settembre: secondo il FedWatch Tool del Cme Group, le probabilità sono aumentate dal 45,1% di una settimana fa al 59,5%.

Il Dow Jones ha chiuso a 38.778 punti, interrompendo la sequenza ribassista sostenuta da quattro cali consecutivi. Sulla stessa linea, l’S&P 500 che ha terminato la giornata in aumento dello 0,77%, trentesimo record del 2024. Goldman Sachs ha alzato il suo obiettivo di fine anno 2024 per l’indice S&P500 citando la forte crescita degli utili, in particolare dei titoli tecnologici a mega capitalizzazione. La banca d’affari prevede ora che l’S&P 500 chiuderà l’anno a 5.600 punti, in rialzo rispetto al precedente obiettivo di 5.200, offrendo circa il 3% rispetto al prezzo di chiusura di 5.431,60 di venerdì. Evercore ISI ha invece alzato il suo obiettivo di fine anno per l’indice di riferimento a 6.000 da 4.750.

Ieri sono saliti anche il Nasdaq 100 (+1,24%) diciottesimo record da inizio anno e l’S&P 100 (+0,73%). Al top tra i giganti di Wall Street, Apple (+1,97%), Intel (+1,74%), Nike (+1,72%) e Honeywell International (+1,64%). Tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Autodesk (+6,48%), Broadcom (+5,41%), Tesla Motors (+5,30%) e Micron Technology (+4,58%). Il rendimento del Treasury Note a dieci anni è poco variato a 4,26%. Il petrolio è in rialzo, nella scia dei record di Wall Street: il WTI è a 80 dollari il barile, il Brent a 84 dollari.

Parecchi i dati in agenda oggi negli Usa: alle Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,3%; preced. 0%) e annuale (preced. 3%). Alle 15:15 Produzione industriale, mensile (atteso 0,3%; preced. 0%) e annuale (preced. -0,4%). Alle 16:00 Scorte industria, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,1%), vendite industria, mensile (preced. -0,1%) e Indice NAHB (atteso 45 punti; preced. 45 punti).

Borse asiatiche in rialzo. Sotto i riflettori i semiconduttori

Le borse dell’Asia Pacifico stamattina sostenute dall’andamento positivo di Wall Street. A guidare il rialzo è il Nikkei di Tokyo, +0,8%. L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen guadagna lo 0,3%. Salgono le società dei semiconduttori e gli operatori segnalano l’indice Taiex di Taipei che sale dell’1% e il Taiwan Semiconductor Manufacturing (+2,2%) che arriva al massimo storico di 942 dollari di Taiwan. Citi alza il target price a 1.150 dollari per effetto della revisione al rialzo delle stime sui ricavi. Il Kospi di Seul sale dello 0,9%, con Hynix che tocca i massimi dell’ultimo quarto di secolo. S&P BSE Sensex di Mumbai +0,3%. Hang Seng di Hong Kong poco sotto la parità. Borsa di Sidney in rialzo dello 0,7%. La banca centrale dell’Australia ha confermato i tassi di interesse di riferimento sui massimi degli ultimi dodici anni.

Borse oggi 18 giugno: che cosa seguire

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo. Future EuroStoxx50 +0,3%. Ieri l’indice FtseMib di Milano ha visto un rialzo dello 0,7%. Il rendimento del Bund è salito al 2,41%, da 2,36% del giorno prima e quello del BTP a 3,94%. Lo spread Italia-Germania è sceso a 153 punti base, mentre il Bund/OAT francese è in allargamento a 78 punti base, massimo dal 2017.Euro dollaro a 1,072, in lieve calo.

Il CdA di Sogefi, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nel settore della componentistica per auto (fa parte del gruppo CIR), ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo unitario straordinario di 0,923 euro, al lordo delle ritenute di legge, per ciascuna delle azioni in circolazione (con esclusione delle azioni proprie in possesso alla record date), per un importo complessivo stimato di 110 milioni di euro. La proposta di dividendo straordinario fa seguito all’operazione di valorizzazione della divisione Filtrazione, completata in data 31 maggio 2024, per un corrispettivo in contanti pari a 331,2 milioni di euro.

Zucchi – società quotata all’Euronext Milan e attiva nel settore tessile per la casa – ha comunicato i dati finanziari relativi ai primi tre mesi del 2024. La società ha registrato ricavi pari a 29,3 milioni di euro in calo del 12,1% rispetto ai 33,3 milioni ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno. La riduzione è da ricondurre alla contrazione del fatturato che si verificata a seguito della crisi internazionale in atto ed a causa della cessazione del contratto di vendita della controllata Descamps. Il margine operativo lordo adjusted è stato pari a 5,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 5,8 milioni di euro dei primi tre mesi del 2023. L’utile netto è diminuito a 1,2 milioni di euro da 1,9 milioni di euro di 12 mesi prima. A fine marzo 2024 l’indebitamento finanziario netto era sceso a 40 milioni di euro rispetto ai 40,8 milioni di inizio anno.

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