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Borsa 18 dicembre: la Fed prova a raffreddare i mercati che però accelerano. Intesa Sanpaolo scommette sullo spread a 120/130

Imagoeconomica

La Fed prova a raffreddare i bollenti spiriti dei mercati scatenati dall’attesa di un imminente taglio dei tassi. Ci prova John Williams, presidente della Fed di New York affermando che la banca centrale degli Stati Uniti è ancora concentrata sul valutare se la sua politica monetaria sia sulla giusta strada per riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%. Altri banchieri Usa hanno predicato prudenza con alterna fortuna: il calo dei rendimenti delle obbligazioni legato all’inflazione ha messo le ali ai prezzi dei bond: il Btp decennale ha guadagnato quasi il 50% nell’ultimo mese e il Treasury statunitense di egual durata oltre il 40%.

Secondo l’analisi di Bloomberg, la crescita dei prezzi dei bond globali sta procedendo con una velocità che non si vedeva da quindici anni. Una conferma di questa tendenza potrebbe arrivare dai dati sull’inflazione che saranno pubblicati in questi giorni, specie l’indice Cpe sui prezzi al consumo Usa. La previsione è per un modesto 0,2% mensile, pari al 3,4% annuo. Ma altri segnali spingono per il Toro.

Nonostante i tentativi della Banca centrale europea di contrastare le crescenti aspettative di un imminente taglio dei tassi i mercati valutano all’80% la probabilità di un primo intervento. In Usa il rendimento delle obbligazioni a due anni è scivolato sotto il 4% al 3,90%.

La Bce frena ma i tassi di mercato scendono

In Europa i tassi impliciti incorporano attualmente una riduzione complessiva di 155 punti base. Un analista prudente come Gregorio De Felice, capo economista di Intesa Sanpaolo prevede che nel 2024, il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi potrebbe scendere a circa 120 130 punti base. “Nel 2024 e nel 2025, gli investitori non devono preoccuparsi affatto – ha detto – anzi credo che lo spread possa diminuire ulteriormente e, considerando i livelli spagnoli e portoghesi, potremmo arrivare a 120-130 punti base” dai 167 attuali.

A Wall Street salgono solo i sette magnifici

Indicazioni positive anche sul fronte azionari anche se il Wall Street Journal sottolinea la potenziale fragilità di un rally che poggia solo sulla forza dei ”Magnifici Sette” a sua volta legata alla corsa dei titoli dell’Intelligenza Artificiale. Microsoft +55% ha toccato il nuovo massimo a novembre. Apple +52% è stata la prima società a varcane la soglia dei tremila miliardi. di dollari. Nvdia, nel frattempo è salita sopra i mille miliardi. Al contrario solo l’1,6% dell’indice S&P 500 vanta prezzi entro il 10% dai rispettivi massimi. Ma l’indice S&P, senza strappi, ha messo a segno la settima settimana consecutiva di rialzi, la più lunga striscia positiva dal 2017. Attenzione oggi all’aggiornamento delle stime sui ricavi di Nike, Fedex, Carnival e Micron.

Il flusso di notizie positive favorirà la partenza del mercato, almeno in Europa. I futures +0,2% segnalano un avvio positivo. Piazza Affari apre però in calo a -0,36%. L’indice FtseMib di Milano ha chiuso sulla parità la seduta di venerdì.

Goolsbee (Fed): presto per cantar vittoria

Nel corso del fine settimana sono intervenuti diversi membri del board della Federal Reserve. Stanotte il governatore della Fed di Chicago, Austan Goolsbee ha detto a una trasmissione della CBS che è presto per cantare vittoria sull’inflazione. Venerdì sera, il numero uno della Fed di Atlanta, Raphael Bostic ha detto di aspettarsi nel 2024 due tagli dei tassi, il mercato ne dà per certi sei…

A Wall Street, venerdì è intanto arrivato il terzo record consecutivo del Dow Jones +0,2%. L’indice delle blue chip ha chiuso la settimana con un rialzo del 2,9%. Piatto l’S&P500, ma +2,5% la settimana. Nasdaq +0,3%, +2,8% la settimana.

In calo anche i rendimenti di Btp e Bund: Bund decennale a 2,02%, -9 punti base. BTP decennale al 3,71% sui minimi da gennaio.

In Asia sale solo la Corea. Stop cinese ad Apple

In Asia sale solo la Borsa della Corea del Sud, dopo i nuovi record a Wall Street, a seguito della visita del presidente agli impianti di Tsmc a Taiwan: indice Kospi +0,3%. Il Nikkei di Tokyo perde lo 0,7% alla vigilia dell’annuncio delle decisioni di politica monetaria da parte della banca centrale. Il cambio dollaro-yen è poco mosso. Bloomberg scrive stamattina che la Banca del Giappone rimanderà ancora di qualche mese il cambio di rotta sui tassi d’interesse negativi, è possibile che nel comunicato ci siano delle indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria. Chotato Morita, a capo delle strategie d’investimento sulle obbligazioni di All Nippon Asset, è sicuro che la banca centrale stia preparando il mercato al cambio di rotta, l’annuncio potrebbe arrivare tra febbraio e aprile, indipendentemente dall’andamento dell’inflazione.

L’indice Hang Seng di Hong Kong perde lo 0,9% e il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen lo 0,3%. Sono deboli le società fornitrici di apparecchiature e tecnologia a Apple. I media cinesi riferiscono che i vertici delle agenzie statali hanno iniziato ad applicare in modo serio la direttiva che vieta ai dipendenti di portare al lavoro gli iPhone e altri apparecchi di marche non cinesi.

BlackRock esce dal rigassificatore Snam

Snam: BlackRock ha interrotto i colloqui per l’acquisizione di una quota di maggioranza nella società che gestisce il rigassificatore di Rovigo Adriatic LNG. Lo riferiscono tre fonti aggiungendo che una società legata al trader di commodity Vitol sarebbe subentrata a BlackRock nella trattativa. Snam ha un diritto di prelazione sulla vendita della quota di maggioranza nel terminal.

Eni sarebbe in contatto con alcuni fondi interessati all’acquisto di una quota di minoranza della controllata Novamont in un’operazione che potrebbe valutare il produttore di bioplastiche circa 1 miliardo di euro. È quanto riferisce una fonte vicina alla vicenda. L’Italia è pronta a investire in Africa e lo farà perché è cruciale avere un ruolo attivo nella gestione dei nuovi flussi energetici che si spostano dal sud del mondo verso il nord. Lo ha detto l’Ad di Eni Claudio Descalzi sabato, aggiungendo che il paese ha anche interesse a evitare un massiccio aumento dell’immigrazione dal continente.

Campari punta ad acquisire un marchio nella categoria degli whisky, secondo quando riferito a Class CNBC dall’Ad uscente.

Diasorin stima per l’anno in corso una crescita dei ricavi compresa fra il 5% e il 7%, con quelli legati ai test per il Covid intorno ai 30 milioni di euro, mentre nel periodo 2024-2027 si prevede un incremento da “high single digit a low double digit”. Il piano prevede un’ebitda adjusted margin fra il 32 e 33%, il prossimo anno e al 36-37% al 2027.

Tim va avanti senza ritardi nelle attività previste dall’operazione di cessione della rete fissa a Kkr, nonostante un atto di citazione presentato dall’azionista Vivendi in cui si contesta la legittimità della delibera consiliare. F2i dovrebbe deliberare mercoledì l’investimento in NetCo, secondo il Messaggero di domenica. Il rendimento promesso agli investitori nella società della rete è del 4,5% all’anno per i prossimi 10 anni, dice il quotidiano, aggiungendo che il fondo sovrano di Abu Dhabi ADIA investirà nella società con una quota del 10%.

Webuild ha ceduto ad Atm la quota nella concessionaria dei lavori della linea M4 della metropolitana milanese, con un’operazione del valore di 141,3 milioni di euro che avrà un effetto sulla generazione di cassa.

John Elkann ha rafforzato la presa sulla Giovanna Agnelli BV, società che controlla la capogruppo olandese Exor, secondo quanto riportato sabato dal Sole 24 Ore.

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