Meno 1. Manca solo un giorno all’inizio del ciclo di allentamento della Federal Reserve, che potrebbe vedere i responsabili politici apportare un taglio dei tassi di 50 punti base, da una parte del mercato considerato sproporzionato. Il Meetinge del Fmc Fed inizia oggi ma il responso verrà comunicato domani. Anche la Banca d’Inghilterra (BoE) e la Banca del Giappone (BOJ) si incontreranno questa settimana per discutere di politica monetaria: entrambe le banche centrali sn attese mantenere i tassi invariati. In Asia, la borsa di Tokyo al rientro dalle vacanze si trova in calo appesantito dalle aziende esportatici appesantite dalla zavorra di uno yen ancora fortissimo.
Wall Street stonata in attesa della Fed. Microsoft annuncia un maxi dividendo
Wall Street ieri ha archiviato la giornata in modo contrastato: guadagno sul Dow Jones dello 0,55%, proseguendo la serie positiva iniziata mercoledì scorso, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si ferma a 5.633 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,47%; senza direzione l’S&P 100 (-0,07%). Si sono distinti nel paniere S&P 500 i settori finanziario (+1,22%), energia (+1,20%) e materiali (+0,90%). Il settore informatica, con il suo -0,95%, si attesta come peggiore del mercato. Tra le peggiori performance da segnalare Apple, che ha chiuso a -2,79%. Microsoft ha annunciato ieri che il suo consiglio di amministrazione ha approvato un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie per un importo massimo di 60 miliardi di dollari. Inoltre il colosso della tecnologia ha dichiarato un dividendo trimestrale di 0,83 dollari ad azione, con un aumento di 8 centesimi, ovvero un aumento del 10%, rispetto al trimestre precedente. Microsoft ha detto che terrà la sua assemblea annuale degli azionisti il 10 dicembre.
Il dollaro e i rendimenti dei titoli del Tesoro Usa sono stati messi sotto pressione: il rendimento dei titoli del Tesoro Usa a due anni, che solitamente riflette le aspettative sui tassi a breve termine, si è attestato al 3,5547%, dopo essere sceso al minimo degli ultimi due anni del 3,5280% nella sessione precedente. Il rendimento di riferimento a 10 anni è rimasto pressoché invariato, attestandosi al 3,6232%.
In attesa della Fed, si guarda ai dati Usa di oggi: alle 14:30 Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,2%; preced. 1%) e annuale (preced. 2,7%). Alle 15:15 Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. -0,6%) e annuale (preced. -0,2%). Alle 16:00 Indice NAHB (atteso 41 punti; preced. 39 punti), Vendite industria, mensile (preced. -0,1%) e Scorte industria, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,3%).
Asia: Tokyo torna dalle vacanze e si trova in calo
Le lunghe festività in Cina e Corea del Sud hanno creato condizioni di trading poco favorevoli in attesa, anche qui di un taglio troppo aggressivo da parte della Fed. Ciò ha fatto sì che il dollaro rimanesse vicino al livello più basso in oltre un anno nei confronti dello yen, a 140,64, dopo essere sceso sotto il livello di 140 yen nella sessione precedente. Lo yen più forte ha alimentato le preoccupazioni circa gli utili degli esportatori giapponesi e ha trascinato verso il basso il Nikkei di Tokyo di 1,50% al rientro del mercato da una festa nazionale di ieri.
Al di fuori del Giappone, l’indice più ampio di azioni Asia-Pacifico di MSCI è a +0,02%. L’indice Hang Seng di Hong Kong sale dell’1,60%. Il titolo del produttore cinese di elettrodomestici Midea Group è cresciuto fino al 9,5% al suo debutto in borsa a Hong Kong oggi, dopo aver raccolto quasi 4 miliardi di dollari nella più grande offerta azionaria della città in quasi quattro anni, rafforzando le speranze di una ripresa delle grandi emissioni cinesi. Midea, quotata anche a Shenzhen, ha fissato il prezzo delle sue azioni a 54,80 dollari di Hong Kong nella sua quotazione alla borsa di Hong Kong.
Prezzo del petrolio colpito dall’uragano Francine
E’ in salita il prezzo del petrolio: le preoccupazioni per la debole domanda cinese di petrolio sono state offuscate dall’impatto in corso dell’uragano Francine sulla produzione nel Golfo del Messico degli Stati Uniti, che ha fatto salire i prezzi del petrolio martedì. I future sul greggio Brent sono saliti dello 0,44% a 73,07 dollari al barile, mentre i future sul greggio statunitense sono aumentati dello 0,67% a 70,56 dollari al barile. Il prezzo dell’oro spot è sceso dello 0,22% a 2.576,84 dollari l’oncia.
Borse europee viste positive. Riflettori sui bancari
Le borse europee attese positive in avvio di seduta sulla base delle indicazioni del future sull’Eurostoxx50 che sale dello 0,46%.
Fra colpi di scena e bocciature, la nuova Commissione europea targata Ursula Bis potrebbe veder luce nella giornata di oggi, con la presentazione della lista definitiva dei nominativi del team. A quanto hanno riferito fonti europee, sarebbe giunto ieri sera il via libera dei gruppi di maggioranza dell’Eurocamera e, questa mattina, la Presidente von der Leyen sarebbe pronta a presentare la sua lista formale ai alla Conferenza dei presidenti dei gruppi. Second il Financial Times, l’UE prevede di raccogliere fino a 40 miliardi di euro in prestiti per l’Ucraina senza gli Stati Uniti e Bruxelles sta elaborando una soluzione di finanziamento alternativa per aggirare il veto dell’Ungheria sull’estensione del congelamento dei beni russi.
Attenzione ancora ai titoli bancari europei, tutti cncentrati in una accanita partita di risiko. A partire da Unicredit che ha annunciato il suo interesse per la tedesca Commerzbank ma che potrebbe trovare sulla sua strada la concorrenza della teutonica Deutsche Bank. Il governo di Berlino, che ha ancora in mano una quota del 12% di Commerzbank, sta valutando il da farsi. Alla finestra ci sarebbero pure i francesi di Bnp Paribas. Ieri Unipol, indicata cme la più vicina a Mps, e’ stato il miglior titolo del listino principale salendo di oltre il 6% e superand la soglia dei 10 euro: da inizio anno le azioni hanno vantato un rialzo del 95,9%. Banca Generali. A seguito del lancio dell’opa su Intermonte, si prenderà qualche mese in più per elaborare il piano industriale, che «sarà probabilmente presentato alla comunità finanziaria la prossima primavera», come ha detto l’ad, Gian Maria Mossa, in un’intervista a Il Sole 24-Ore.
Tim. Davide Leone and Partners, società d’investimento basata a Londra, detiene il 10% delle azioni di risparmio del colosso tlc. Leone ha detto a La Repubblica che “come anni fa per il settore bancario, che ci ha portato a investire in Banco Bpm, oggi il settore tlc in Europea è sottovalutato” aggiungendo che i tassi che cominciano a scendere e un cambio di regole Ue potrebbero favorire gli investimenti nella digitalizzazione. “Noi crediamo che le azioni di risparmio Tim siano sottovalutate specie se si verificheranno gli incassi previsti dal management”, come la vendita di Sparkle e l’earn out per la fusione con Open Fiber.
Iren ha concluso l’emissione di un Bond da 500 milioni della durata di 9 anni, il sesto in formato Green Use of Proceeds, che consente di rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo, migliorando gli indici di liquidità. I titoli, che hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro e scadono il 23 settembre 2033, pagano una cedola lorda annua pari all’3,625% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 99,300%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 3,718% corrispondente ad un rendimento di 137 punti base sopra il tasso midswap. La data di regolamento è stata fissata per il 23 settembre 2024.