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Borsa 15 luglio: occhi su Trump, Wall Street vista tonica attende nuove trimestrali. In calo l’Europa

Future Usa e dollaro non mostrano cedimenti. Attesa per le nuove trimestrali americane oggi. L’economia cinese è cresciuta meno delle attese. Tokyo è chiusa

Borsa 15 luglio: occhi su Trump, Wall Street vista tonica attende nuove trimestrali. In calo l’Europa

L’attentato a Donald Trump non sembra avere effetti rilevanti sui mercati americani con i future di Wall Street che viaggiano comunque, al momento, in territorio positivo. Attesa per le nuove trimestrali: in agenda BlackRock e Goldman Sachs Group. Scenario diverso per l’Europa dove i listini si apprestano ad avviare la prima seduta della settimana in negativo. Asia pesante dopo dati sulla crescita economica in Cina risultati più deboli delle attese e soprattutto vendite al dettaglio ai minimi di 2 anni.

Wall Street attende la reazione attentato Trump. Occhi alle trimestrali

Occhi puntati su Wall Street oggi per vedere in che modo i mercati reagiranno alla notizia dell’attentato a Donald Trump ieri. I future sono in lieve rialzo. Il dollaro, pur considerato un bene rifugio, è sceso. Trump si presenterà alla convention repubblicana alla fine di questa settimana e sarà probabilmente nominato candidato del partito per la corsa alle presidenziali. Secondo alcuni analisti è possibile che il dibattito già apertosi sulle armi per uso personale, possa favorire le società produttrici di pistole e fucili. I Treasury Note a dieci anni è al 4,32%, +3 punti base. Si rafforza l’ipotesi di un ritorno di Trump alla Casa Bianca, con probabile maggior ricorso del Tesoro allo strumento del debito con un aumento delle emissioni di carta governativa sui mercati. I futures statunitensi scambiano in leggero rialzo (+0,24% quello sul Dow Jones e +0,21% quello sull’S&P500).

Venerdì Wall Stret ha chiuso in leggero rialzo la seduta che ha segnato l’inizio delle trimestrali Usa. Il Dow Jones ha messo a segno un rialzo dello 0,62% a 40.001 punti, sotto al nuovo massimo storico di 40.257 punti. L’S&P500 ha recuperato lo 0,55% a 5.615 punti. Segno più anche per il Nasdaq (+0,63% a 18.398 punti).

Nel complesso i dati del secondo trimestre delle prime tre grandi banche americane, Citigroup, JP Morgan e Well Fargo, hanno mostrato una buona tenuta dei conti. Del resto proprio le grandi banche a stelle e strisce sono reduci dal superamento degli stress test annuali della Federal Reserve, con i quali hanno dimostrato sufficiente solidità davanti a scenari avversi, comprese gravi crisi economiche e finanziarie. Oltretutto potrebbero anche migliorare se si realizzasse quella modifica dei coefficienti patrimoniali a cui la Fed sta studiando. Ma in tutti e tre i bilanci sono emerse tracce di un clima incerto generato dalla combinazione di alti tassi d’interesse e frenata dei consumi, che spinge a maggiori coperture dei potenziali prestiti in sofferenza. A Wall Street, subito dopo i conti, i titoli delle tre banche hanno perso terreno, con Wells Fargo la più penalizzata, con Citigroup che ha chiuso a -1,8%, Wells Fargo a -6,02% e JP Morgan a – 1,13%.

Chiusura positiva, invece, per Tesla (+3,03% a 248,33 dollari). Gli analisti di UBS hanno migliorato il prezzo obiettivo sulla società automobilistica, portandolo da 147 dollari a 197 dollari; tuttavia, gli esperti hanno peggiorato il giudizio e ora consigliano di vendere le azioni. Molto bene anche Intel (+2,97%).

Oggi sarà il turno di BlackRock e Goldman Sachs Group, che comunicheranno i dati del secondo trimestre prima dell’apertura di Wall Street. A seguire, nei prossimi giorni ci saranno, tra le big, di Johnson & Johnson, Bank of America, Netflix, Morgan Stanley. Nel complesso saranno ben 182 le società ad esibire i conti al mercato. A quel punto gli operatori avranno più informazioni per confermare o meno la scommessa sul soft landing. Complessivamente, stando alla società specializzata FactSet, i profitti dei titoli dell’S&P 500 dovrebbero aumentare complessivamente dell’8,8% nel secondo trimestre, il massimo dal primo trimestre del 2022, con ancora in evidenza il settore tecnologico e i leader dell’intelligenza artificiale. In agenda oggi anche l’Indice Empire Manufacturing a luglio 2024 (ore 14.30). Consensus: -6,0.

Cina cresce meno delle attese. Tokyo chiusa

L’attentato a Donald Trump di ieri sembra avere effetti rilevanti sui mercati dell’Asia Pacifico, perlopiù guidati dai tradizionali temi dell’economia e della finanza, tanto più che la borsa di Tokyo è chiusa per festività. Scende l’Hang Seng di Hong Kong, -1,5%. E’ in lieve rialzo il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen.

Cina. Il Pil ha registrato nel secondo trimestre il ritmo peggiore degli ultimi cinque trimestri, con un +4,7%, portando la crescita del primo semestre a +5%, in linea con l’obiettivo annuale di Pechino, mentre il consensus si aspettava +5,1%. La produzione industriale è aumentata del 5,3% su base annua a giugno, sopra le stime di +5%. Le vendite al dettaglio sono cresciute del 2%, l’incremento più lento dal 2022, nonostante un programma governativo di sovvenzioni alla sostituzione di vecchi autoveicoli ed elettrodomestici, attesa +3,4%. Gli investimenti in beni immobili sono aumentati del 3,9% nei primi sei mesi. I dati sono usciti a poche ore dall’annuncio della riunione a porte chiuse dell’assemblea plenaria del Partito Comunista Cinese, un conclave di 370 alti dirigenti del partito destinato a rinnovare la fiducia al presidente Xi Jinping. “Tra tutti i dati mensili pubblicati oggi, il punto forte è la debolezza delle vendite al dettaglio“, ha dichiarato Raymond Yeung, capo economista per la Cina dell’Australia & New Zealand Banking Group. “I consumi delle famiglie rimangono molto deboli. I programmi di ‘sostituzione’ non riescono a risollevare la spesa. Con i datori di lavoro che tagliano i salari e l’alto tasso di disoccupazione giovanile, le famiglie saranno ancora caute in futuro”.

La borsa della Corea del Sud è intorno alla parità, in rialzo l’indice ASX 200 di Sidney (+0,5%). Ha aperto in positivo il BSE Sensex di Mumbai.

Borsa 15 luglio in Europa: che cosa seguire oggi

Le Borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso sulla base di quanto indica il future indice EuroStoxx50 che quota -0,4%, i future Milano e Francoforte -0,17%. Parigi la peggiore con un calo dello 0,8. Il Ftse Mib di Milano ha chiuso venerdì in rialzo dello 0,7%, con +1,7% per l’intera la settimana. Il principale evento della settimana sarà, giovedì, la riunione della Bce dalla quale però non sono attesi cambiamenti di politica monetaria. Da verificare semmai la coerenza tra le indicazioni in arrivo da Francoforte e le attese del mercato per settembre, il taglio tassi è dato all 84%.

Il rendimento del Bund tedesco riparte dal 2,49% e quello del BTP al 3,79%. Lo spread Italia-Germania è sceso a 129 punti base. L’OAT francese decennale rende il 3,14% e il differenziale Bund/OAT è a 61 punti base. Il cambio euro dollaro a 1,089, con leggero rafforzamento della valuta Usa. Petrolio in lieve rialzo Brent a 85 dollari e WTI a 82,5 dollari. Oro a 2.411 usd. Bitcoin a 62.700 dollari, +4%. Donald Trump è ritenuto più benevolo di Joe Biden sulla regolamentazione delle crypto valute.

Saipem ha comunicato di essersi aggiudicata due progetti offshore in Arabia Saudita nell’ambito del Long-Term Agreement in vigore con Saudi Aramco. L’importo complessivo dei due progetti è di circa 500 milioni di dollari. Nello specifico, le attività di Saipem per il primo progetto prevedono l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione di una trunkline di greggio di circa 50 km con un diametro di 42 pollici per il giacimento di Abu Safa, mentre quelle relative al secondo progetto riguardano i programmi di mantenimento della produzione dei giacimenti Berri e Manifa.

Unicredit. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è tornato a difendere la scelta della banca di rivolgersi alla Corte di Giustizia europea sui termini fissati dalla Bce per la riduzione della sua presenza in Russia. Il ministro ha affermato che la Bce si è “allargata” un po’ troppo nel chiedere l’uscita dalla Russia.

Intesa Sanpaolo. Le tre principali casse di previdenza italiane, ovvero Enpam, Cassa Forense e Inarcassa hanno aumentato la loro presenza complessiva nella banca a circa il 2,2% e vogliono salire ancora fino almeno il 3,5%, secondo Il Messaggero. Le casse punterebbero ad avere un consigliere nel prossimo board.

Bper Banca ha aggiunto un accordo con i sindacati per 615 uscite su base volontaria nel corso del 2025, 460 assunzioni a tempo indeterminato e un premio aziendale 2024 da 1.850 euro, secondo quanto comunicato da Fabi.

Fincantieri. Inizia l’offerta dei diritti inoptati dell’aumento di capitale (termina domani, salvo chiusura anticipata

Valutazioni. Bper Banca. KBW taglia il giudizio a Market Perform. E alza di qualche decimale il target price di Banco BPM , a 7,54 euro. Generali Barclays alza il target price a 21 euro

I dati di oggi: Produzione industriale della zona a maggio 2024 (ore 11.00). Consensus: -1,0% m/m.

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