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Borsa 10 settembre: grande incertezza in attesa di Bce e Fed. Convince poco il rimbalzo di Wall Street e Asia

Restano in bilico le Borse, tra l’attesa della Fed e della Bce e la debolezza dell’economia cinese. Non convince nemmeno l’annuncio del nuovo iPhone16. Le Borse europee sono viste poco mosse

Borsa 10 settembre: grande incertezza in attesa di Bce e Fed. Convince poco il rimbalzo di Wall Street e Asia

Resta elevata l’incertezza sui mercati. Ieri Wall Street ha approfittato del forte ribasso della scorsa settimana, la peggiore dell’anno, per acquisire a sconto anche sui tech, con Nvidia che ha rimbalzato di quasi il 4%. Ma già oggi i futures Usa indicano un calo. L’attenzione è soprattutto per la mossa Fed la prossima settimana, mentre domani è attreso il dato sul Cpi Usa. Non ha fatto scintille il tanto attesa iPhone16 sul titolo Apple che resta al palo. Attesa stasera per il dibattito tv tra la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump. In Asia restano le preoccupazioni per la debolezza dell’econima cinese: oggi i dati sopra le attese dell’export cinese sono visti solo come un’accelerazione degli esportatori prima che partano i dazi. Le borse europee dovrebbero aprire poco variate. Occhi a Generali, Stm ed Enel

Wall Street approfitta dei ribassi e rimbalza. Ma resta incerta

Wall Street rimbalza ieri con gli investitori hanno comprato sui ribassi raggiunti dopo aver chiuso la peggior settimana dell’anno. Ma l’incertezza resta. L’attenzione principale è per la decisione sui tassi della Fed la prossima settimana, con la discussione aperta tra gli economisti sulla dimensione: se di 25 o di 50 punti base, non trovando dai dati usciti una ragione forte che faccia propendere su una delle due. L’attenzione degli investitori è ora sull’indice dei prezzi al consumo, Cpi, di mercoledì, previsto scendere al 2,6% dal 2,9% di luglio, che dovrebbe ulteriormente avvicinarsi all’obiettivo del 2% e quindi supportare la flessione dei tassi. Sul fronte politico, stasera la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump dibatteranno per la prima volta in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre, con i due impegnati in una serrata lotta per la carica più importante.

Il Dow Jones ha chiuso on un 1,20% e l’S&P-500 con +1,16% e arriva a 5.471 punti. Sale il Nasdaq 100 (+1,3%), come pure, positivo l’S&P 100 (+1,18%).Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Moderna (+5,14%), Monster Beverage (+4,30%), Marvell Technology (+4,18%) e Nvidia (+3,57%). Invece, nonostante la grande attesa per la presentazione del nuovo iPhone16, il titolo di Apple ha chiuso sulla parità. Oggi i futures statunitensi si muovono in calo, i futures S&P 500 in calo dello 0,13%, mentre i futures Nasdaq sono scivolati dello 0,32%.

Hong Kong balza spinto da Alibaba. La Cina accelera l’export prima dei dazi

Sono per lo più positive le borse asiatiche sytamane sulla scia di Wall Street. La borsa di Hong Kong è in rialzo grazie anche alla spinta di Alibaba +4%: il colosso dell’ecommerce del cloud e di tante altri ambiti dell’high tech è stato incluso in un programma di connessione alle piattaforme di trading di Shanghai e Shenzhen. Secondo Bloomberg Intelligence, la connessione dovrebbe attirare circa 20 miliardi di dollari di afflussi sul titolo nel corso del prossimo anno, con la probabilità che gli investitori cinesi acquisiscano una partecipazione di oltre il 10% in Alibaba.

L’indice Hang Seng sale dello 0,3%. L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen è in ribasso dello 0,5%, non troppo distante dai minimi degli ultimi cinque anni. Resta alta l’attenzione per la debolezza dell’economia cinese. Ad agosto le esportazioni cinesi sono cresciute al ritmo più rapido da marzo 2023, il che suggerisce che i produttori stanno accelerando gli ordini in vista dei dazi previsti da diversi partner commerciali, mentre le importazioni non hanno soddisfatto le previsioni a causa della debole domanda interna. Ciò segue i dati sull’inflazione di lunedì che hanno evidenziato una domanda interna ancora fragile, mentre la deflazione dei prezzi alla produzione è peggiorata, mantenendo vive le richieste di ulteriori stimoli da parte di Pechino per sostenere la sua economia. Altra misura restrittiva sulla Cina dagli Stati Uniti questa notte, stavolta sulle aziende biotecnologiche cinesi: sono in ribasso dopo che la Camera degli Stati Uniti ha approvato stanotte il Biosecure Act, una legge che prevede il loro inserimento in una lista di società con cui esistono restrizioni commerciali.

Alla borsa di Taipei, Taiwan Semiconductor Manufacturing è in lieve rialzo, indifferente alle novità presentate ieri dal suo cliente Apple. I nuovi iPhone potenziati dall’intelligenza artificiale non sembrano aver impressionato gli investitori, e in Asia i fornitori di Apple non registrano movimenti di rilievo.

In lieve rialzo la borsa di Tokyo, Nikkei +0,3%, mentre lo yen si indebolisce e si allontanano i timori di una corsa a chiudere i carry trade basati sulla valuta giapponese. Cross a 143.

I prezzi del petrolio scendono poiché la debolezza della domanda cinese ha compensato le interruzioni dell’offerta causate dalla tempesta tropicale Francine e i rischi di un eccesso di offerta globale continuato a pesare sul mercato. Il prezzo del Brent cala dello 0,15% a 71,73 dollari al barile e quello del Wti dello 0,23% a 68,55 dollari al barile.

Borse europee, che cosa seguire oggi

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire poco mosse, con il future indice EuroStoxx 50 a +0,1%. Gli investitori guardano all’appuntamento clou della settimana, la riunione della Bce in calendario giovedi’, con gli operatori che scommettono su un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base nell’Eurozona, il secondo dopo quello di giugno, che porterebbe il tasso di deposito al 3,50%.

Stamane in Germania i prezzi al consumo in agosto sono risultati in liene aocn le attese degli economisti: sono scesi dello 0,1% su mese in calo rispetto al precedente +0,3%, su base annuale +1,9%, in calo rispetto al precedente +2,3%. Regno Unito, Tasso disoccupazione in luglio pari a +4,1%, in calo rispetto al precedente +4,2% (in linea con le stime degli analisti). L’euro è sceso ieri sui minimi delle ultime tre settimane, poco mosso stamattina a 1,103.

Il piano di rilancio dell’Europa presentato ieri da Mario Draghi prevede investimenti aggiuntivi pari al 5-6% del PIL, circa ottocento miliardi di euro, la metà di questo eventuale stanziamento è per la transizione energetica, di questa frazione, 350 miliardi sono per la generazione elettrica e circa 150 per il trasporto. Il rapporto curato dall’ex governatore della BCE prende in esame anche la telefonia, la farmaceutica, la difesa e un po’ tutta l’industria.

UniCredit ha collocato un’emissione di strumenti Additional tier 1 destinata a investitori istituzionali per un miliardo di euro. Si tratta, spiega una nota, ‘dei primi strumenti di tipologia Additional tier 1 emessi da UniCredit da oltre tre anni, che contribuiscono a rafforzare il Tier 1 ratio per circa 35 punti base e completano il piano di funding Mrel rivolto agli investitori istituzionali per il 2024’. Nel processo di bookbuilding sono stati raccolti ordini per 3,8 miliardi

Enel si prepara a uscire dal Vietnam, secondo riporta Reuters. Si tratterebbe dell’ultima azienda occidentale in ordine di tempo che abbandona i progetti di energia rinnovabile in Vietnam, Paese che fa fatica ad attuare i piani di decarbonizzazione.

Stm, all’indomani della presentazione dei nuovi iPhone da parte della cliente Apple, quest’ultima vale circa il 13% del fatturato.

Stellantis a tenere banco. L’agenzia statunitense per la sicurezza automobilistica ha detto di aver aperto un’indagine su oltre 781.000 Jeep, in particolar modo sui modelli sportivi Wrangler e Gladiator di ultima generazione, in seguito a segnalazioni di incendi al sottoscocca.

Generali (+1,2%) con Francesco Gaetano Caltagirone che, secondo la ricostruzione de Il Sole 24 Ore, si e’ rafforzato sopra il 7% nel capitale della compagnia.

Gefran punta a crescere attraverso operazioni di M&A, in particolare in Germania e Nord America, dove ci sono diversi dossier aperti per rilevare società nel comparto dei sensori con fatturato fra 10 e 20 milioni di euro. A dirlo è Marcello Perini, AD della società.

I dati macro di oggi

Alle 9 la produzione industriale a luglio della Spagna (precedente: +0,6% anno su anno), alle 10 quella dell’Italia (precedente: +0,5% mese su mese; consenso: -0,2%). Mentre alle 14:55 dagli Stati Uniti arriva l’indice settimanale Redbook (precedente: +6,3% anno su anno).

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